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Torna il campionato. Juventus a Palermo: inizia la settimana decisiva

Due anticipo nella 27esima giornata: i bianconeri volano in Sicilia e Allegri chiama a uno sforzo di concentrazione prima della Champions. Zeman si risiede in panchina con il Cagliari: per lui esordio con l'Empoli

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Torna il campionato e per la Juventus scatta l'ora X, il momento clou della stagione: prima la trasferta a Palermo, poi il ritorno degli ottavi di Champions contro il Dortmund, sempre in trasferta, infine la gara casalinga con il Genoa. Una "settimana decisiva", come la definisce Massimiliano Allegri. Che per il match in Sicilia annuncia l'innesto in squadra di "forze fresche" e invita la squadra ad evitare certe distrazioni costate care nelle ultime partite.

"Di stanchezza non ne voglio assolutamente sentire parlare, di Dortmund non ne voglio sentire parlare - puntualizza - perché se una squadra non è in grado di giocare una partita ogni quattro giorni o ci siamo allenati male o i giocatori non hanno il motore per giocare in una grande squadra". Un messaggio forte e chiaro, quello di Allegri: al Borussia, osserva, "penseremo da domenica". Prima massima concentrazione sul Palermo.

"Una partita difficile - sostiene Allegri -, loro sono in una situazione di classifica molto tranquilla e possono giocare in maniera abbastanza spensierata. Affrontare la Juventus è per loro un grande stimolo e in casa hanno costruito il loro bel campionato, conquistando 26 punti. Dybala? Ha grandissime qualità e può giocare in una grande, può soltanto migliorare".  

Il ritorno di Zeman
Zdenek Zeman è tornato, sicuro come prima, anche se la missione che lo attende, stavolta, è più complicata del solito: non solo far giocare bene le sue squadre e divertire il pubblico, ma salvare il Cagliari. "Ci credevo prima e ci credo adesso. Alla squadra ho chiesto più applicazione e responsabilità: prima c'era molto tempo, ora ce n'è molto meno", ha detto il tecnico boemo nella sua prima uscita ufficiale dopo il ritorno nella panchina rossoblù al posto dell'esonerato Gianfranco Zola, che lo aveva sostituito a fine dicembre. "Si può fare - ha spiegato Zeman alla vigilia del match con l'Empoli - possiamo migliorare: i giocatori non si sono dimenticati. Penso che anche i nuovi ci possano aiutare".

Con una lista di forfait, però, lunga sei nomi: contro l'Empoli mancheranno oltre agli squalificati Avelar e Cossu, anche gli infortunati Donsah, Capuano, Ekdal e Gonzalez. "Sono venuto per i tifosi - ha ribadito Zeman - perché per loro il Cagliari in Serie A è una tradizione. E voglio che mantengano questa tradizione. Anche se poi io non gli ho mai dato soddisfazioni al Sant'Elia. Mi auguro di dargliele subito". Le partite in casa restano infatti un tabù. "Nella maggior parte delle partite ci sono mancati i risultati, non il gioco", ha chiarito il boemo, che non ha mai smesso di seguire il Cagliari in questi due mesi assenza.