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AMBIENTE

Guterres: "Siamo sull'orlo dell'abisso, agire ora"

Earth Day, Biden: "Taglieremo le emissioni del 50% entro il 2030"

"Per combattere i cambiamenti climatici, tenendo il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5 gradi C, non ci resta molto tempo, ma dobbiamo farlo, non abbiamo scelta. E dobbiamo farlo insieme", ha detto il presidente Usa aprendo i lavori del summit sul clima

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l presidente Usa Joe Biden ha annunciato che gli Stati Uniti ridurranno "del 50% le emissioni di gas serra entro la prossima decade", cioè il 2030 rispetto ai livelli del 2005, "questo è quello che voglio fare", ha detto aprendo il summit sul clima e confermando l'annuncio della Casa Bianca.

"Per combattere i cambiamenti climatici, tenendo il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5 gradi C, non ci resta molto tempo, ma dobbiamo farlo, non abbiamo scelta. E dobbiamo farlo insieme". Questo l'appello lanciato dal presidente degli Stati Uniti.  Biden, nel suo breve discorso in cui ha ringraziato i capi di Stato e di governo che hanno risposto al suo invito, ha più volte ribadito che "per garantire un futuro migliore per le future generazioni" negli "Stati Uniti come nel resto del mondo" bisogna "agire, e farlo rapidamente, e la collaborazione è essenziale". Una "sfida ambiziosa", ma anche "un'opportunità per creare posti di lavoro, e per questo stiamo investendo". Il presidente ha assicurato "infrastrutture per potenziare la produzione di energie pulite" di comune accordo con la scienza, "che non si può negare". Non solo Washington si è fatto carico di questa sfida: il capo della Casa Bianca ha ricordato i milioni di americani, le tante aziende, dalle piccole alle grandi, che quotidianamente si impegnano per l'ambiente. "Abbiamo 500.000 stazioni per ricaricare i veicoli elettrici in tutto il paese". Secondo Biden "non basta lavorare per un'economia prospera ma anche giusta, pulita e sostenibile. L'America rappresenta il 15% delle emissioni, e credo che noi che rappresentiamo le maggiori economie mondiali, dobbiamo dare il massimo". Quindi ha dato a tutti l'appuntamento a Glasgow, per il Summit Onu sul Clima dell'1 novembre: "Il benessere delle persone e la forza delle nostre economie dipenderà dalle decisioni che sapremo mettere in atto ora".

"Gli i scienziati ci dicono che  questo è il decennio decisivo in cui dobbiamo prendere decisioni che  possono evitare le peggiori conseguenze della crisi climatica", ha  detto  Biden, sottolineando che nessun Paese può farcela da solo e che tutti devono  fare la propria parte.  "Soprattutto quelli che rappresentano le maggiori economie devono  farsi avanti ed adottare misure ambiziose", ha aggiunto ricordando  come gli effetti dei cambiamenti climatici siano già evidenti e si  rischiano maggiori eventi catastrofici se non verranno bloccati.

Kamala Harris, nessuno è immune, dobbiamo agire insieme
"Nessun Paese è immune" al cambiamento climatico. Lo ha affermato il vice presidente americano Kamala Harris aprendo il vertice sul clima. "Dobbiamo agire insieme", ha esortato Harris rivolgendosi ai leader che partecipano all'incontro. 

Xi, impegnarci per sviluppo sostenibile
"Dobbiamo impegnarci per uno sviluppo verde, per un'economia sostenibile  per le future generazioni. Questa  è la via per rafforzare la produttività. E i Paesi in via di sviluppo devono accrescere le loro ambizioni". Lo ha detto il leader cinese Xi Jinping intervenendo al vertice sul clima. "Siamo impegnati sul multilateralismo, e abbiamo responsabilità comuni e differenziate allo stesso tempo",ha detto Xi Jinping, sottolineando come il progetto della Via della Seta "può contribuire a un maggiore benessere e a creare un mondo più pulito". Il leader cinese ha poi ribadito che  "La Cina sarà a emissioni zero entro il 2060".

Guterres, siamo sull'orlo dell'abisso
"Grazie al presidente Biden per averci riunito per porre l'accento su una minaccia esistenziale". Infatti "quello passato è stato il decennio il più caldo di sempre" e "la CO2 ha raggiunto livelli mai visti in 3 milioni di anni", con "le temperature che sono già salite di 1,2 gradi, vicine a un livello catastrofico". Abbiamo sperimentato "temperature bollenti, devastanti tempeste e epici incendi", insomma, "siamo all'allarme rosso" e "sull'orlo dell'abisso, dobbiamo assicurarci che il prossimo passo sia verso la giusta direzione". Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni unite, lo dice partecipando al Leader Summit on Climate virtuale organizzato dall'amministrazione Biden. "Abbiamo bisogno di un pianeta verde" e "ogni leader deve agire" per "rendere questo decennio quello della trasformazione", è l'appello di Guterres.

Johnson, possiamo ricostruire meglio e più verde
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha aperto il suo intervento al summit sul Clima voluto dal presidente Biden ringraziando l'inquilino della Casa Bianca aver riportato gli Stati Uniti in prima linea nella lotta per il cambiamento climatico e definisce "rivoluzionario" il suo annuncio sulla riduzione delle emissioni di gas serra degli Stati Uniti. Il Regno Unito sta facendo lo stesso, ha detto Johnson."Possiamo farlo insieme in tutto il mondo. Significherà che le nazioni più ricche si uniranno e supereranno l'impegno di 100 miliardi di dollari che hanno già preso nel 2009."Johnson ha concluso il suo discorso dicendo "possiamo ricostruire meglio, ricostruendo più verde", riferendosi alla creazione di posti di lavoro che può derivare dalla lotta al cambiamento climatico.

Trudeau, riduzione gas serra del 40-45% entro 2030
Il Canada punta a tagliare le sue emissioni di gas serra del 40-45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. Lo ha annunciato il premier canadese Justin Trudeau intervenendo al vertice virtuale sul cambiamento climatico promosso da Joe Biden. In precedenza il target di Ottawa era del 30%.

Modi, con Biden partnership Usa-India per agenda 2030
Promuovere collaborazioni nel  rispetto dell'ambiente, mobilitare investimenti e favorire le energie  pulite. Questo l'obiettivo del ''partenariato India-Stati Uniti per  l'Agenda 2030 per il clima e l'energia pulita" che ''io e il  presidente Biden stiamo elaborando''. Lo ha dichiarato il primo ministro indiano Narendra Modi intervenendo al summit virtuale sul  clima promosso dall'Amministrazione Biden. ''Perché l'umanità possa combattere il riscaldamento climatico, serve un'azione concreta, rapida e su grande scala, di respiro globale", ha  proseguito Modi, affermando che ''l'India sta facendo la sua parte''.  A proposito, Modi ha detto che ''l'impronta di carbonio pro capite dell'India è inferiore del 60% rispetto alla media globale poiché il nostro stile di vita è ancora radicato nelle pratiche tradizionali sostenibili''. E sottolineando che il riscaldamento climatico ''mette a rischio la vita di milioni di persone e le loro risorse''.

Merkel, cambiare il modo in cui viviamo e lavoriamo
E' l'ora di "cambiare e trasformare completamente il modo in cui viviamo e lavoriamo". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel intervenendo al vertice dei leader mondiali sul clima, ricordando che l'Ue prevede di ridurre del 55% le emissioni entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. "Sono contenta che gli Stati Uniti siano tornati a lavorare con noi sulle politiche sul clima perché non c'è dubbio che il mondo avesse bisogno del loro contributo se intendiamo raggiungere i nostri obiettivi ambiziosi. Il contributo che gli Usa intendono dare per il 2030 è un chiaro segnale delle loro ambizioni oltre a un messaggio chiaro e importante alla comunità internazionale", ha detto ancora Merkel.

Putin, sviluppo globale sia sostenibile oltre che verde Milano
"Lo sviluppo globale non deve essere solo verde ma anche sostenibile, in ogni senso. Dovrebbe andare a braccetto con la lotta alla povertà e alle disuguaglianze". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al summit sul clima. Il leader del Cremlino ha annunciato che potrebbe proporre un regime preferenziale per gli investimenti stranieri nell'energia pulita in Russia.

Macron, agire velocemente per giustizia climatica
E' necessario ''agire tutti più  velocemente per una giustizia sociale e climatica'', per ''combattere  a favore dell'ambiente''. Lo ha dichiarato il presidente francese  Emmanuel Macron intervenendo al vertice virtuale sul clima promosso  dall'Amministrazione Biden. ''Il 2030 è il nuovo 2050'', ha affermato  il capo dell'Eliseo, sottolineando la necessità di ''cambiare  completamente il nostro sistema finanziario'' e di ''utilizzare tutte  le leve a nostra disposizione'', ovvero ''innovazione, trasformazione  del sistema finanziario, regolamentazione dei prezzi''. E in  particolare occorre ''fissare un prezzo per il carbonio'', ha detto Macron. ''Come Francia ci stiamo impegnando per raggiungere l'obiettivo delle  emissioni zero'', ha aggiunto, riconoscendo che ''sono stati fatti dei progressi'', ma è necessario ''velocizzare la cooperazione''.      

Draghi, invertire la rotta e farlo subito
"Innanzitutto voglio ringraziare il presidente Biden". Il suo è "un totale cambio" di politica sull'ambiente "e abbiamo fiducia sul fatto che insieme possiamo vincere questa sfida". Lo dice il premier Mario Draghi intervenendo al summit sul Clima. Dobbiamo invertire la rotta' delle politiche climatiche e nell'elaborazione dei target. E 'farlo subito', ha poi dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi.



Von der Leyen, decade fondamentale per salvare il pianeta
"Questa decade è fondamentale per salvare il pianeta, la scienza ci dice siamo ancora in tempo, ma dobbiamo muoverci", così la presidente della Commissione europea von der Leyen al Summit sul clima. "L'Unione europea intende tagliare le emissioni di gas del 55% entro il 2030, inoltre è fondamentale che nella transizione ecologica nessuno venga lasciato indietro", ha aggiunto Von del Leyen.

Bolsonaro, entro 2030 stop deforestazione illegale
"Ho stabilito che la nostra carbon neutrality in Brasile sia raggiunta entro il 2050" e "l'impegno a eliminare la deforestazione illegale entro il 2030", "dobbiamo ammettere che sarà un obiettivo complesso". Lo ha dichiarato il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, parlando al summit sul clima.

Papa Francesco, covid e clima due catastrofi, ora di agire, siamo al limite
La pandemia, nata da uno spillover da animale a uomo, ha ricordato all'umanità la necessità di trattare la biodiversità "con la massima attenzione e con rispetto" ed ha altresì mostrato l'impatto "tristemente positivo" di una pausa dell'attività umana, imposta dal confinamento, sul cambiamento climatico. Lo ha sottolineato papa Francesco in un videomessaggio in occasione della Giornata mondiale della terra, avvertendo che di fronte alle due "catastrofi globali" rappresentate dal covid e dal clima, "è il momento di agire, siamo al limite"