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Ebola diventa un pupazzo. Boom di un'azienda che produce virus di peluche
Dopo l'esplosione dell'epidemia del virus letale e dei primi casi di contagio in Occidente, l'azienda non riesce più a soddisfare una domanda incessante di pupazzi a forma del terribile virus che arriva dall'Africa
Come avviene spesso e volentieri, quando c'è qualcuno che sta male, c'è sempre qualcun altro che ci guadagna. È il caso di una azienda americana che produce microbi e virus di peluche: dopo l'esplosione dell'epidemia Ebola e i primi casi di contagio in Occidente, non riesce infatti più a soddisfare una domanda incessante di pupazzi a forma del terribile virus che arriva dall'Africa.
Sul sito della Giant Microbes alla voce peluche di Ebola appare la scritta "Esaurito". E come se non bastasse c'è anche una discutibile descrizione: "Scoperto nel 1976, Ebola è diventato il T.Rex dei microbi". II prezzo del peluche, con la forma di un verme lungo, va dai 9,95 dollari a circa 30 per quello gigante da 60 centimetri.
L'azienda, nata nel 2002, oggi distribuisce oltre 150 diversi microbi di peluche nel mondo e ne ha venduti oltre 10 milioni.
Sul sito della Giant Microbes alla voce peluche di Ebola appare la scritta "Esaurito". E come se non bastasse c'è anche una discutibile descrizione: "Scoperto nel 1976, Ebola è diventato il T.Rex dei microbi". II prezzo del peluche, con la forma di un verme lungo, va dai 9,95 dollari a circa 30 per quello gigante da 60 centimetri.
L'azienda, nata nel 2002, oggi distribuisce oltre 150 diversi microbi di peluche nel mondo e ne ha venduti oltre 10 milioni.