ECONOMIA
Ecofin conferma: giustificata procedura su debito Italia
Dombrovskis: ora sta alla Penisola fornire elementi addizionali

L'Ecofin ha avallato le valutazioni della Commissione europea sui conti pubblici dell'Italia, in particolare quella sull'inadempienza della regola del debito in base alla quale appare giustificata una procedura per eccesso di deficit.
"Ora sta all'Italia portare alcuni elementi addizionali di cui tenere conto prima di procedere a altri passi procedurali, ma quello che conta - ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin - è che debito e deficit vengano messi chiaramente su una traiettoria di discesa".
"Uno dei nostri compiti è assicurare stabilità finanziarie negli stati, per questo è importante che anche in Italia i conti vengano messi su un percorso sostenibile: il debito deve calare e non salire - ha proseguito Dombrovskis -. Questa è la sostanza della nostra discussione con le autorità italiana". Procedere sul risanamento consentirebbe all'Italia di ridurre il costo del servizio del debito, ha concluso, e di ridare slancio alla crescita economica.
Teodorovici: abbiamo parlato di Romania e Ungheria
I ministri dell'Ecofin oggi non hanno discusso di Italia. Lo ha voluto puntualizzare il presidente di turno dell'Ecofin, il ministro delle Finanze della Romania, Eugen Orlando Teodorovici, dopo le affermazioni del vicepresidente della commissione Valdis Dombrovskis. "Se posso solo aggiungere solo un paio di cose: avete chiesto sull'Italia: oggi non abbiamo discusso di Italia - ha affermato Teodorovici nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin - abbiamo discusso di Romania e Ungheria. Direi che basta". Va precisato che la situazione dell'Italia era stata discussa all'Eurogruppo allargato che si è tenuto ieri sera, sempre in Lussemburgo.
"Ora sta all'Italia portare alcuni elementi addizionali di cui tenere conto prima di procedere a altri passi procedurali, ma quello che conta - ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin - è che debito e deficit vengano messi chiaramente su una traiettoria di discesa".
"Uno dei nostri compiti è assicurare stabilità finanziarie negli stati, per questo è importante che anche in Italia i conti vengano messi su un percorso sostenibile: il debito deve calare e non salire - ha proseguito Dombrovskis -. Questa è la sostanza della nostra discussione con le autorità italiana". Procedere sul risanamento consentirebbe all'Italia di ridurre il costo del servizio del debito, ha concluso, e di ridare slancio alla crescita economica.
Teodorovici: abbiamo parlato di Romania e Ungheria
I ministri dell'Ecofin oggi non hanno discusso di Italia. Lo ha voluto puntualizzare il presidente di turno dell'Ecofin, il ministro delle Finanze della Romania, Eugen Orlando Teodorovici, dopo le affermazioni del vicepresidente della commissione Valdis Dombrovskis. "Se posso solo aggiungere solo un paio di cose: avete chiesto sull'Italia: oggi non abbiamo discusso di Italia - ha affermato Teodorovici nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin - abbiamo discusso di Romania e Ungheria. Direi che basta". Va precisato che la situazione dell'Italia era stata discussa all'Eurogruppo allargato che si è tenuto ieri sera, sempre in Lussemburgo.