POLITICA
Via libera con 170 sì, 20 no e 21 astensioni
Ecoreati, sì del Senato alla legge: cinque nuovi delitti e pene più severe
Il provvedimento è stato votato anche dal Movimento 5 Stelle. Renzi: "Provvedimenti attesi da decenni diventano leggi". Il ministro della Giustizia Orlando: mai più un caso Eternit

Il ddl sugli Ecoreati ora è legge. Il provvedimento ha ricevuto il via libera dall’Aula del Senato, con 170 sì, 20 no e 21 astensioni. "Giornata storica. I reati ambientali sono legge. Il governo mantiene l'impegno", ha commentato su Twitter il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che ha poi sottolineato che a questo punto un caso Eternit non sarebbe “mai più proponibile”.
Cinque nuovi delitti contro l'ambiente
Il provvedimento modifica il Codice Penale introducendo cinque nuovi delitti contro l’ambiente: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica. Prima erano contravvenzioni. I tempi per la prescrizione raddoppiano e le pene sono molto più severe. Sono previste specifiche aggravanti per chi li commette in forma associativa e diminuzioni di pena per i casi di ravvedimento operoso.
I commenti
"Dopo anni di attese e ritardi il Ddl Ecoreati è finalmente legge", ha scritto in un tweet il presidente del Senato, Pietro Grasso.
"Provvedimenti attesi da decenni diventano leggi. Oggi sui reati ambientali è proprio #lavoltabuona", gli fa eco il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Secondo Ermete Realacci (Pd), presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera e primo firmatario della legge, “consentirà di contrastare l'illegalità in campo ambientale con nuovi e più efficaci strumenti, a tutto vantaggio di ambiente e salute dei cittadini”.
Festeggiano anche i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle, secondo i quali “per ottenere la legge sugli ecoreati ci sono voluti 20 anni...e 2 anni in Parlamento del Movimento 5 Stelle".
Da Sel, Nichi Vendola manda "un grazie a tutte quelle associazioni ambientaliste che nel corso degli ultimi due decenni non si sono mai arrese al muro di gomma dell'ipocrisia e dei rinvii di una legge di civiltà per il nostro Paese" e aggiunge: "Ora l'impegno dello Stato perché queste vengano rispettate ed attuate appieno".
Cinque nuovi delitti contro l'ambiente
Il provvedimento modifica il Codice Penale introducendo cinque nuovi delitti contro l’ambiente: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica. Prima erano contravvenzioni. I tempi per la prescrizione raddoppiano e le pene sono molto più severe. Sono previste specifiche aggravanti per chi li commette in forma associativa e diminuzioni di pena per i casi di ravvedimento operoso.
I commenti
"Dopo anni di attese e ritardi il Ddl Ecoreati è finalmente legge", ha scritto in un tweet il presidente del Senato, Pietro Grasso.
"Provvedimenti attesi da decenni diventano leggi. Oggi sui reati ambientali è proprio #lavoltabuona", gli fa eco il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Secondo Ermete Realacci (Pd), presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera e primo firmatario della legge, “consentirà di contrastare l'illegalità in campo ambientale con nuovi e più efficaci strumenti, a tutto vantaggio di ambiente e salute dei cittadini”.
Festeggiano anche i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle, secondo i quali “per ottenere la legge sugli ecoreati ci sono voluti 20 anni...e 2 anni in Parlamento del Movimento 5 Stelle".
Da Sel, Nichi Vendola manda "un grazie a tutte quelle associazioni ambientaliste che nel corso degli ultimi due decenni non si sono mai arrese al muro di gomma dell'ipocrisia e dei rinvii di una legge di civiltà per il nostro Paese" e aggiunge: "Ora l'impegno dello Stato perché queste vengano rispettate ed attuate appieno".