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Scuola, Edu Day 2020 apre le porte digitali al futuro dell'istruzione
Evento in streaming con i ministri Azzolina e Manfredi: focus sulla scuola del futuro e sulle competenze digitali come pilastro di rilancio e crescita del Paese

Una giornata dedicata alla scuola che verrà, quella che dopo l'emergenza sanitaria si ritroverà di nuovo in classe ad affrontare nuove sfide e vecchie problematiche.
L'Edu Day 2020, evento promosso da Microsoft e dedicato al mondo della scuola e dell'università, si è svolto forma in digitale per raccontare, anche in emergenza sanitaria, il mondo dell'istruzione che non si è fermato.
Al live streaming ha partecipato la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, che ha ringraziato docenti, studenti e famiglie per l'impegno che stanno portano avanti in questi mesi, e ha sottolineato i fondi stanziati per poter dotare tutti gli alunni di strumenti digitali adeguati: "La didattica a distanza non potrà mai sostituire la didattica in presenza, ma è riuscita ad arrivare ai nostri studenti anche a distanza", ha commentato la ministra.
Positivo anche il bilancio di Gaetano Manfredi, ministro dell'Università e della Ricerca, che ha invitato i docenti a riflettere sulla didattica del futuro e sull'integrazione tra le due modalità di trasmissione del sapere: quella in presenza e quella a distanza. "Ora la vera sfida sarà immaginare un'università che sia in grado di mantenere la sua natura di essere una grande comunità che trasmette e costruisce conoscenza, e che sappia sfruttare le potenzialità del digitale per poter essere più inclusiva", ha aggiunto.
La giornata è stata un'occasione per analizzare la risposta del mondo della scuola a questo periodo di emergenza, per condividere storie di successo e per discutere delle sfide della prossima ripartenza, con la volontà di cogliere nuove opportunità da questo momento complesso.
Per Silvia Candiani, Ad di Microsoft Italia, "insegnanti e dirigenti hanno fatto uno sforzo eroico, ma ora dobbiamo pensare a sfruttare questa accelerazione per progettare la scuola del futuro. Abbiamo annunciato un miliardo e mezzo di investimenti per aiutare l'Italia a crescere, ma non può esserci tecnologia senza competenze, per questo il ruolo della scuola e dell'università è fondamentale", ha commentato Candiani.
Hanno contribuito alla realizzazione dell'evento numerosi partner, per un racconto collettivo su temi legati al mondo dell'istruzione, della tecnologia ma anche della ricerca, della cultura e dell'inclusione.
L'Edu Day 2020, evento promosso da Microsoft e dedicato al mondo della scuola e dell'università, si è svolto forma in digitale per raccontare, anche in emergenza sanitaria, il mondo dell'istruzione che non si è fermato.
Al live streaming ha partecipato la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, che ha ringraziato docenti, studenti e famiglie per l'impegno che stanno portano avanti in questi mesi, e ha sottolineato i fondi stanziati per poter dotare tutti gli alunni di strumenti digitali adeguati: "La didattica a distanza non potrà mai sostituire la didattica in presenza, ma è riuscita ad arrivare ai nostri studenti anche a distanza", ha commentato la ministra.
Positivo anche il bilancio di Gaetano Manfredi, ministro dell'Università e della Ricerca, che ha invitato i docenti a riflettere sulla didattica del futuro e sull'integrazione tra le due modalità di trasmissione del sapere: quella in presenza e quella a distanza. "Ora la vera sfida sarà immaginare un'università che sia in grado di mantenere la sua natura di essere una grande comunità che trasmette e costruisce conoscenza, e che sappia sfruttare le potenzialità del digitale per poter essere più inclusiva", ha aggiunto.
La giornata è stata un'occasione per analizzare la risposta del mondo della scuola a questo periodo di emergenza, per condividere storie di successo e per discutere delle sfide della prossima ripartenza, con la volontà di cogliere nuove opportunità da questo momento complesso.
Per Silvia Candiani, Ad di Microsoft Italia, "insegnanti e dirigenti hanno fatto uno sforzo eroico, ma ora dobbiamo pensare a sfruttare questa accelerazione per progettare la scuola del futuro. Abbiamo annunciato un miliardo e mezzo di investimenti per aiutare l'Italia a crescere, ma non può esserci tecnologia senza competenze, per questo il ruolo della scuola e dell'università è fondamentale", ha commentato Candiani.
Hanno contribuito alla realizzazione dell'evento numerosi partner, per un racconto collettivo su temi legati al mondo dell'istruzione, della tecnologia ma anche della ricerca, della cultura e dell'inclusione.