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MONDO

Hurghada

​Egitto, sei turiste accoltellate in hotel: due sono morte

Il killer, arrivato a nuoto, è stato arrestato. Avrebbe cercato intenzionalmente di colpire solo stranieri. Nessun italiano coinvolto

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Due turiste uccise e altre quattro ferite: è il bilancio dell'aggressione a colpi di coltello che si è verificata in due hotel a Hurghada, località balneare in Egitto, in riva al Mar Rosso. L'assalitore, arrivato a nuoto da una spiaggia vicina, è stato arrestato ed è sotto interrogatorio.

Le due donne morte sarebbero tedesche
Non ci sono ancora notizie ufficiali sulla nazionalità delle turiste colpite: inizialmente le fonti egiziane avevano affermato che le due donne uccise fossero ucraine, però in Germania i media riferiscono invece che sono tedesche. Incerta la provenienza delle 4 donne ferite. Ma non ci sono italiani coinvolti.

Testimoni: l'aggressore mirava ai turisti stranieri
Testimoni citati dal quotidiano 'Al-Masry Al-Youm' affemano che, prima di colpire, il killer avrebbe gridato: "Non voglio gli egiziani, non è voi che cerchiamo". L'uomo, secondo forze dell'ordine e testimoni, prima ha colpito all'hotel Zahabia di Hurghada, affacciato sul Mar Rosso, e poi è andato a nuoto in una spiaggia vicina per attaccare almeno altre due persone nel villaggio Sunny Days El Palacio, prima di essere bloccato dal personale dell'hotel. "Aveva un coltello con lui e ha pugnalato ognuna di loro tre volte nel petto", ha detto il responsabile della sicurezza dell'hotel El Palacio, Saud Abdelaziz, a Reuters. "Ha saltato un muro tra gli alberghi e ha nuotato verso l'altra spiaggia".

Nessuna rivendicazione. Secondo attentato in 24 ore
L'attacco di Hurghada non è stato rivendicato. E' seguito ad un attentato avvenuto in mattinata alla periferia del Cairo vicino alle Piramidi - altro luogo simbolo dell'Egitto e meta di turisti - con un bilancio di cinque poliziotti uccisi, e ugualmente non ancora rivendicato. Dopo aver compiuto il massacro, i terroristi hanno rubato le armi alle vittime e hanno cercato di dar fuoco ai corpi prima di darsi alla fuga.  

L'impatto sul turismo già in crisi
Hurghada è una delle più popolari spiagge dell'Egitto, apprezzata soprattutto dagli europei. I due attacchi di oggi potrebbero avere un impatto pesante sul business del turismo in Egitto, già traballante dopo la rivoluzione del 2011 che ha detronizzato l'ex rais Mubarak e ulteriormente segnato dall'abbattimento di un aereo russo nell'ottobre del 2015, rivendicato dall'Isis, con la morte di  tutte le 224 persone a bordo. 

Rafforzate le misure di sicurezza
Le misure di sicurezza a Hurghada e nei punti di accesso alla città sono state rafforzate dopo l'attacco. Lo ha riferito una fonte nel settore del turismo di Hurghada a Sputnik. "Le misure di sicurezza a Hurghada sono state aumentate, ci hanno incaricato di aumentare la sicurezza nei varchi di accesso alla cittaà controlliamo accuratamente i documenti di identificazione e lasciamo entrare solo coloro che vivono o lavorano permanentemente in città, o turisti e gruppi di turisti che accompagnano", ha detto la fonte.