Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/elezioni-brasile-d19fdb5a-1982-4bc4-996e-f97634b04ddb.html | rainews/live/ | true
MONDO

Un nuovo presidente

Brasile, elezioni: urne chiuse in quasi tutto il Paese, i sostenitori di Bolsonaro armati ai seggi

I risultati arriveranno nella notte. Arrestate 161 persone, soprattutto per reati di propaganda

Condividi
Alle 17 ore (le 22 in Italia) hanno chiuso le loro porte i seggi elettorali nella maggior parte del Brasile, dove i cittadini erano convocati domenica per le elezioni presidenziali, politiche e locali dominate dalla corsa per il Palazzo di Planalto, sede del capo dello Stato a Brasilia. Gli exit poll e i primi risultati nazionali solo dopo la chiusura delle urne nello stato di Acre, nell'estremo nord-occidentale del paese, sulla frontiera con il Perù e la Bolivia.

A seggi per le elezioni presidenziali e politiche ancora aperti in Brasile, le autorità hanno reso noto che 161 persone sono state arrestate per reati elettorali. In totale sono 619 i crimini registrati durante il voto. Tra gli arrestati figurano anche sei candidati sorpresi a fare propaganda nei seggi. Gli illeciti più numerosi rilevati dal Centro nazionale di controllo appositamente istituito dalla Segreteria nazionale della pubblica sicurezza sono appunto quelli relativi alla propaganda. Sono stati registrati anche 11 reati contro candidati e 41 infrazioni alle norme di sicurezza e ordine pubblico all'interno o nelle immediate vicinanze dei seggi.

Sostenitori del candidato di estrema destra, Jair Bolsonaro, si sono presentati armati ai seggi. Molti elettori hanno diffuso sui social selfie scattati nelle cabine elettorali, dove si sono ritratti con in pugno armi da fuoco mentre danno la preferenza a Bolsonaro. Circola anche un video in cui un elettore schiaccia il numero corrispondente a Bolsonaro sulla scheda del voto elettronico usando una pistola.