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EUROPA

Sofia

Elezioni Bulgaria, testa a testa tra nuova forza anti corruzione e conservatori

Per alcuni exit poll, che non mostrano un chiaro vincitore, il partito 'Cc' è al 25,7%, secondi i conservatori di Borisov. Due recenti exit poll invece danno in vantaggio il partito Gerb

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Kiril Petkov, leader di 'Continuiamo il cambiamento' (Getty)
Nelle elezioni politiche anticipate di oggi in Bulgaria, le terze quest'anno, gli exit poll diffusi alla chiusura dei seggi danno in testa la neocostituita formazione di centrodestra impegnata contro la corruzione 'Continuiamo il cambiamento' (Cc), che avrebbe il 25,7% dei voti. Il partito conservatore Gerb, il cui leader Boyko Borisov ha governato il Paese per quasi dieci anni, sarebbe al secondo posto con il 23,5% dei voti, seguito dal Partito socialista Bsp, dato al 14,5% dei voti.

Stando all'exit poll diffuso dall'agenzia Gallup, quarta forza del Paese sarebbe il partito della minoranza turca Dps, indicato al 10,2% dei voti, seguito dal populista 'C'è un popolo come questo' (Itn) dello showman televisivo Slavi Trifonov con l'8%.

Supererebbero lo sbarramento del 4% ed entrerebbero nel parlamento unicamerale, che ha 240 seggi, anche il partito 'Bulgaria democratica' (destra), dato al 6,9%, e il partito nazionalista Vazrazhdane (Rinascita) con il 4,2%.

Incertezza
Due nuovi exit poll collocano invece al primo posto il Gerb con circa il 26 per cento dei voti.

Secondo diversi analisti, 'Continuiamo il cambiamento' e' in grado di "costruire ponti" fra la destra e la sinistra, a differenza di Gerb. Negli ultimi giorni gli osservatori hanno quindi avanzato l'ipotesi di un governo formato dalla nuova forza di Petkov e Vassilev, dai socialisti e da un altro partito.   Il Paese e' alle prese con una situazione epidemiologica grave: solo il 23% della popolazione e' completamente vaccinato contro il Covid e nell'ultimo periodo si e' registrata una media di 200 morti al giorno. Un altro buon motivo per porre fine allo stallo politico e trovare un'intesa che dia un governo al Paese.