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MONDO

L'operazione

L'esercito iracheno prende il controllo degli snodi-chiave di Kirkuk: "Presa l'area industriale"

Anche la centrale di Kirkuk, il principale impianto di gas e una raffineria vicina sono tra le zone conquistate, mentre prosegue l'avanza delle forze irachene nella regione controllata dai curdi

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Il comando congiunto delle operazioni delle forze irachene ha annunciato di aver preso il controllo di diverse posizione chiave a Kirkuk. E questo nell'ambito dell'operazione lanciata ''per imporre la sicurezza a Kirkuk'', tra le zone contese da Baghdad ed Erbil. Il comando congiunto delle operazioni delle forze irachene ha quindi precisato di avere il controllo del ponte Kahlid, della strada che collega Riyadh e Maktab Khalid, del ponte Maryam Beg e della strada che collega Rashad e Maryam Beg.

Nel comunicato si legge inoltre che le forze della sicurezza irachena hanno preso il controllo di tre zone industriali, di Tarklan e della città di Baiji. Anche la centrale di Kirkuk, il principale impianto di gas e una raffineria vicina sono tra le zone conquistate, mentre prosegue l'avanza delle forze irachene, prosegue il testo.

Le truppe governative irachene che avanzano nella provincia di Kirkuk hanno preso il controllo di due importanti pozzi di petrolio, secondo un comunicato dell'esercito.  Le forze federali hanno occupato i giacimenti della compagnia statale e i pozzi di Baba Gurgur, finora nelle mani delle forze curde, che si sono ritirate. 

Riepilogo della situazione
La mossa di Baghdad - anticipata da fonti curde ma sempre smentita da funzionari governativi iracheni -  segna una nuova tappa nella crisi e porta a un ulteriore rialzo della tensione fra la regione autonoma e il governo centrale, tensione innescata dal referendum del 25 settembre sull'indipendenza. Dal trionfo del sì, Baghdad ha adottato una serie di misure nei confronti di Erbil, che prevedono tra l'altro la sospensione dei collegamenti aerei internazionali. Il governo iracheno non riconosce la legittimità del referendum e chiede l'annullamento del risultato della consultazione prima di avviare il dialogo con Erbil.