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ITALIA

Ravanusa (AG)

Esplode la rete del gas di Ravanusa. Distrutte diverse abitazioni, sei dispersi

Sono centocinquanta gli sfollati per un'esplosione delle condutture del gas cittadino che ha causato il crollo delle palazzine

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Sono ancora sei i dispersi nel crollo di alcune palazzine avvenuto ieri sera a Ravanusa, nell'Agrigentino. Due donne anziane, tra loro sorelle, sono state estratte dalle macerie, un'alta persona è stata estratta purtroppo senza vita.  A provocare l'esplosione e l'incendio sarebbe stato lo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino.

Verso le 20.30 un boato ha squarciato il silenzio del paese di oltre 10mila abitanti a 50 minuti di auto da Agrigento, una palazzina di quattro piani è crollata per l'esplosione, almeno due edifici adiacenti sono stati pesantemente danneggiati, secondo alcune fonti sono crollati anch'essi. Una serie di esplosioni successive ha danneggiato altri edifici ancora. Nel complesso sarebbero sei gli edifici interessati su un'area di almeno 1000 metri quadrati. Centocinquanta sfollati sono stati portati in alberghi della zona.

I primi ad intervenire sono stati i carabinieri, che hanno  prestato i primi soccorsi. Sono giunti quindi i Vigili del fuoco e le ambulanze. Tre squadre di volontari (Procivis, guardia costiera ausiliaria e Croce rossa) hanno raggiunto Ravanusa per i soccorsi. I vigili del fuoco hanno domato l'incendio sviluppatosi dopo l'esplosione, ma ci sono ancora continue fughe di gas che rendono difficoltose le operazioni di salvataggio.

"C'è stata una grossissima onda urto dell'esplosione, anche a 100 metri di distanza. Purtroppo diverse case sono crollate con diverse persone all'interno, in una nove persone e in un'altra due. Una signora di 80 anni è stata soccorsa, è in vita anche se traumatizzata ed è stata portata a Licata". Lo ha detto Salvatore Cocina, direttore della Protezione civile siciliana a Rainews24. "È verosimile che ci sia stata una fuga di gas da una condotta - ha aggiunto Cocina - attualmente non si può escludere alcuna causa, come anche una bombola". "Si tratta di una zona soggetta a frane e potrebbe anche essersi creata una lesione alla condotta".

"La perdita di gas è stata molto ingente e non generata da un singolo impianto ma nella rete. Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l'esplosione potrebbe essere stata anche l'attivazione dell'ascensore". Lo ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino, "nei prossimi giorni faremo accertamenti più approfonditi - ha aggiunto - certo è che una esplosione così è un evento eccezionale". Tra le cause della rottura del tubo potrebbe esserci stato il maltempo. 

Solo poco prima delle 4 della notte i tecnici dell'Italgas hanno completato le operazioni di isolamento del tratto di rete e messo in sicurezza l'area interessata interrompendo il flusso di gas. "Per quanto riguarda le cause dell'evento - afferma un portavoce di Italgas - la società ribadisce come al momento non si escluda nessuna ipotesi". "Credo non ci siano stati problemi segnalati in questa zona in precedenza". Così il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, su Rainews24 in merito all'ipotesi di segnalazioni di odore di gas nei giorni precedenti.

Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, con una diretta Facebook, ha lanciato un appello: "Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro".



"Questo è il momento dei soccorsi. Domattina, quando interverrà la squadra speciale dei Vigili del fuoco da Palermo, interverrà anche la Procura. Al momento abbiamo notizie di dispersi, dobbiamo aspettare e capire". Lo ha detto il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio. La procura di Agrigento è competente per l'inchiesta.