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Coronavirus

Il virus nel mondo

Coronavirus. Quasi 800 mila casi nel mondo e oltre 37 mila morti

Oltre tremila morti negli Stati Uniti. In Giappone, al vaglio ipotesi stato di emergenza, al momento escluso il 'lockdown'. Allame della Banca Mondiale: la Cina potrebbe fermarsi, a rischio povertà oltre 11 milioni di persone nell'est asiatico

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Quasi 800 mila casi nel mondo e oltre 37 mila morti e i guariti 166 mila. E' l'ultimo aggiornamento del database della Johns Hopkins University che mette insieme dati dell'Oms e delle autorità locali. In testa per numero di contagi sono ora nettamente gli Stati Uniti che registrano oltre 164 mila casi, un quinto della cifra globale. 
 
Oltre di 85.000 casi in Spagna, più della Cina
La Spagna ha superato la Cina per numero di casi confermati di coronavirus: è quanto emerge dal quadro aggiornato reso noto dal governo di Madrid ,secondo quanto riporta il quotidiano El Pais. I contagi in Spagna sono ora 85.195 contro gli 82.156 della Cina (fonte John Hopkins University). Il Paese sale così al terzo posto della classifica mondiale dei contagi dopo gli Stati Uniti e l'Italia.Sempre in Spagna, i morti hanno raggiunto quota 7.340, mentre le persone guarite sono 16.780.
Madrid ha approvatolo stop a tutte le attività non essenziali, a partire da oggi e fino al 9 aprile, come annunciato dal premier Pedro Sanchez.

Oltre tremila morti negli Stati Uniti
Si sta aggravando velocemente il bilancio dei morti per il coronavirus negli Usa. Secondo gli ultimi dati di Johns Hopkins University, i decessi sono saliti a 3.164, di cui oltre 500 solo nelle ultime 24 ore.
 
 2.600 contagiati in Francia
In Francia i contagi hanno superato i 40.000 e i morti sono oltre 2.600. Due pazienti francesi sono stati evacuati da Strasburgo verso l'ospedale di Ulm, in Germania, con un aereo militare tedesco portando a oltre 80 i malati francesi ricoverati in Lussemburgo, Germania e Svizzera e alleggerendo il sovraffollamento delle strutture sanitarie alsaziane, tra le più colpite dall'emergenza. "La Germania ci offre letti in più" oltre ad aver fornito alla Francia respiratori", ha ringraziato la ministra per gli Affari europei, Amelie de Montchalin, che ha richiamato la necessità della solidarietà europea in questa fase.

Ogni mese  di confinamento costa al Pil francese 3 punti, ha detto il  ministro dell'Economia Bruno Le Maire durante un'intervista a  BfmTv. "Ho da tempo rivisto la stima di una flessione del Pil  dell'1% (indicata all'inizio della crisi, ndr),  abbiamo  preso da tempo le misure di questa crisi e lavoriamo a una  risposta europea", ha detto il ministro.
 
In Germania  62mila casi con più di 500 morti
La situazione si aggrava anche in Germania dove si contano 62.435 casi e 541 morti. In un'intervista alla Frankfurter Allgemeine am Sonntag, il  presidente del Koch Institut, Lothar Wieler, non ha escluso che la Germania possa vivere in futuro una situazione come quella italiana e che si arrivi all'impossibilità di curare tutti.
 
GB,  quasi 20mila contagiati
Sale a 19.784  con 1.228 decessi,  il totale diagnosticato dei contagi da coronavirus nel Regno Unito, concentrati soprattutto in Inghilterra e a Londra Jenny Harries, vice Medical officer della Gran Bretagna ha detto che la vita non tornerà alla normalità prima di almeno sei mesi. Harries ha detto che le attuali misure di chiusure e confinamento saranno riesaminate fra tre settimane, ma ha avvertito che se venissero tolte troppo presto l'epidemia riprenderebbe forza.

Belgio, vittime salgono a 513, 11.899 i contagi 
Salgono a 513 i decessi e 11.899 i contagi dell'epidemia di coronavirus in Belgio. Il centro di crisi federale ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 82 nuovi decessi e 1.063 casi positivi al virus.   "Il numero dei ricoveri aumenta e continuerà a farlo, man egli ultimi giorni constatiamo una diminuzione dell'intensità dell'epidemia. Non siamo al picco, ma a un punto di flessione :la forza dell'epidemia comincia a diminuire grazie ai nostri sforzi, che per questo è importante mantenere", hanno detto i portavoce delle autorità federali parlando di "segnale incoraggiante". 

Olanda, 11.750 positivi, 864 morti in totale
In Olanda nelle ultime 24 ore sono morte 93 persone per il Covid-19, mentre si sono registrati 884 nuovi casi di persone positive. E' l'ultimo bilancio aggiornato delle autorità sanitarie del paese che riferiscono un totale di 864 decessi e di 11.750 positivi. Da ieri 507 persone sono state ricoverate in ospedale per unt otale di 3.990.

In Croazia 790 contagi e sei decessi Altri 77 casi in ultime 24 ore
In Croazia fino ad oggi sono sei le persone decedute per conseguenze del coronavirus, mentre il numero dei contagiati ha raggiunto 790. Lo ha riferito l'Unità di crisi del ministero della Sanità. Rispetto a ieri il numero dei positivi è salito di 77 unità, e la crescita, secondo gli esperti, è ancora contenuta, a ritmo lineare e non geometrico. Le persone decedute erano anziane o con altre malattie serie e croniche. Sono 27 i malati che necessitano dell'aiuto della respirazione artificiale. Il capo dell'Istituto per la salute pubblica e vice-presidente dell'Unità di crisi, Krunislav Capak, ha detto di credere come esperto che le misure restrittive potrebbero rimanere in vigore fino all'inizio di giugno. Il Paese è in quarantena quasi totale da due settimane.