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ITALIA

Era scomparso il 14 novembre

Ex calciatore ucciso, fermati un uomo e una donna

Il corpo dell'uomo trovato nel bagaglialio di un'auto: fermata la donna che era alla guida del mezzo

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L'angoscia della famiglia La Rosa, esattamente un mese dopo, si  è trasformata nella certezza di una tragedia che acquistava concretezza di giorno in giorno. Andrea La Rosa, 35 anni, ex calciatore di serie C, da qualche mese incaricato della direzione sportiva del Brugherio calcio (Monza), scomparso il 14 novembre scorso,  è stato trovato ucciso.   

Il corpo a bordo di un'auto lungo la Milano Meda, all'altezza di Varedo, in provincia di Monza e Brianza, e sotto torchio, nella sede del Comando provinciale milanese dell'Arma, sono finiti una donna - che si trovava alla guida della vettura, mentre trasportava il cadavere nell'intenzione di liberarsene ed è  stata bloccata dai carabinieri - e un uomo che risulta in rapporti con lei.   I due sono poi stati sottoposti a fermo. 

Ex calciatore di belle promesse, La Rosa, finita l'esperienza da giocatore, era pronto a rimettersi in gioco per allenare il Brugherio calcio, ma non ha nemmeno fatto in tempo ad iniziare il suo nuovo lavoro quando  è sparito. Avrebbe dovuto incontrare un amico nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro, aveva raccontato agli amici, ma non si  è più visto.   

La denuncia di scomparsa era stata presentata nei giorni successivi dai suoi famigliari, che per settimane hanno sperato invano di vederlo far rientro a casa, in via Ripamonti a Milano. I carabinieri, dopo aver vagliato i suoi ultimi spostamenti e aver tentato di intercettare il suo cellulare, che non dava segni di vita, hanno per trovato un indizio: l'uomo non era mai uscito dall'Italia, nessun passaggio registrato alle frontiere. Hanno anche lavorato sulle voci, insistenti, di denaro poco limpido a disposizione dell'uomo che potrebbe essere stato vittima di un tentativo di estorsione finito nel modo peggiore da parte di una coppia di balordi.   

Il 35enne milanese ha un passato in serie C come calciatore, poi in diverse altre categorie. Da qualche anno era approdato all'altro lato della panchina, come dirigente sportivo. Dopo aver fatto esperienza al Desio Calcio e alla Cinisellese, Andrea era appena arrivato a dirigere il Brugherio 1968, società brianzola con la prima squadra in Eccellenza.    L'ultima volta in cui era stato visto in pubblico era il 14 novembre, quando partecipò alla presentazione del nuovo allenatore Marco El Sheik, arrivato alla prima squadra del Brugherio. Poi quel viaggio a Quarto Oggiaro durante il quale sembrava essere sparito.    Fino al ritrovamento del corpo, in un fusto, a bordo dell'auto condotta dalla donna, interrogata a lungo con l'uomo sospettato di avere avuto un ruolo nella vicenda.