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ITALIA

Festa dell'Europa, 65 anni fa la Dichiarazione Schuman

Expo, è il giorno del padiglione dell'Ue con Mogherini e Schulz

Una giornata dedicata anche al "Dialogo con i cittadini". Schulz e Mogherini hanno risposto infatti nell'Auditorium di Expo alle domande di 1000 cittadini in un dibattito moderato dal direttore di RaiNews24 Monica Maggioni. Un dibattito anche live sui social con l'hashtag #EUdialogues

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Milano
È il giorno dell'inaugurazione del padiglione dell'Unione Europea ad Expo e la data non è casuale. Oggi infatti si celebra la Festa dell'Europa, perché proprio il 9 maggio di 65 anni fa Robert Schuman presentò il piano di cooperazione economica, ideato da Jean Monnet, che ha segnato l'inizio del processo d'integrazione europea. La data coincide anche con il giorno che ricorda la fine della Seconda guerra mondiale e l'inizio di un'epoca di pace di cui tuttora beneficiano i cittadini dell'unione.

A tagliare il nastro sono stati l'Alto Rappresentante della politica Estera Federica Mogherini e il presidente del Parlamento Ue Martin Schulz che poi si sono prestati al "Dialogo con i cittadini" rispondendo alle domande del pubblico. Un dibattito, quello moderato dal direttore di RaiNews24 Monica Maggioni, che è stato anche live sui social con l'hashtag #EUdialogues.




Immigrazione, Mogherini: "Dall'Europa finalmente una risposta"
L'Alto rappresentante ha parlato dell'emergenza sbarchi. Mercoledì a Bruxelles, infatti, potrebbe essere approvata la nuova agenda della commissione sul tema. "È una vergogna che l'Europa si svegli solo di fronte ai morti - ha detto Mogherini - Però abbiamo dato finalmente una risposta comune, abbiamo deciso di triplicare la missione Triton, quando fino a una settimana fa sembrava impossibile mantenerla". Poi ha posto l'accento sul problema Libia: "Dobbiamo lavorare coi libici, con i Paesi circostanti e l'Onu per creare un governo d'unità nazionale. Non c'è bisogno di risorse, la Libia non ne ha bisogno, ma bisogna pensare alla popolazione e mettere in atto quanto possibile nella lotta al traffico e nell'accoglienza dei rifugiati".

Schulz: "Serve più solidarietà tra gli Stati membri"
"Senza una maggiore solidarietà tra gli Stati membri, il problema dei rifugiati non potrà essere risolto" ha detto il presidente del Parlamento Europeo. Rispondendo a una domanda sugli sbarchi in Italia, Schultz ha detto: "Da oltre vent'anni in Europa si discute di immigrazione, ma l'unica cosa che è cambiata oggi sono le cifre degli immigrati e dei rifugiati, non la politica. La colpa non è dell'Europa ma dei governi degli Stati membri, che non vogliono assumersi la responsabilità. C'è carenza di senso di solidarietà tra i 28 paesi dell'Europa". "Il 50% dei rifugiati - ha aggiunto - vengono accolti da Italia, Svezia e Germania, ma il 90% poi si dirige in nove Paesi. Per risolvere questo problema occorre una reale suddivisione delle responsabilità tra i 28 Stati membri. Quindi ai cittadini europei dico: non chiedetevi che cosa fa l'Europa, ma che cosa sta facendo il vostro governo - e quello italiano sta facendo moltissimo - per risolvere il problema dell'immigrazione".

Il padiglione
All'evento di oggi hanno partecipato anche mille studenti. Ed è proprio con loro che l'Unione vuole trovare una comunicazione più diretta, coinvolgerli e sensibilizzarli sia sui suoi temi specifici partendo dai temi propri di Expo. Anche per questo la Commissione ha deciso di puntare sul linguaggio dei cartoons: all'interno del Padiglione UE, un'area è riservata alla proiezione del film "La Spiga d'Oro", un cortometraggio ricco di effetti speciali che racconta la storia della scienziata Sylvia e dell'agricoltore Alex.