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TECH

Possibili limitazioni per i progetti di Amazon e Google

Droni commerciali: negli Usa arrivano regole ferree

La bozza di regolamento diventerà legge forse solo nel 2017. Prevede che i voli commerciali dei droni siano effettuati solo nelle ore diurne, sotto i 150 metri d'altitudine, guidati da piloti maggiorenni. I droni senza pilota continueranno a essere fuori legge.

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Washington
Gli Stati Uniti muovono i primi passi nella regolamentazione dei droni per uso commerciale.  La Faa, Federal aviation commission degli Stati Uniti, l'ente di controllo del sorvolo dei cieli statunitensi, ha proposto una bozza di regolamento sull'uso dei droni in base a cui i voli potranno avvenire solo nelle ore diurne, sotto i 150 metri d'altitudine.  I piloti non potranno avere meno di 17 anni, dovranno ottenere una certificazione 'ad hoc' superando un test  Inoltre, i droni dovranno essere visibili a occhio nudo da chi li comanda a distanza.    

La bozza del regolamento, che riguarda i droni fino ai 25 kg di peso e non si applica a quelli di dimensioni ridotte usati per hobby, prima di diventare operativa dovrà essere esaminate in una serie di passaggi. Le le norme definitive non sono attese prima del 2017.

La bozza di regolamento per i voli commerciali negli Stati Uniti potrebbe alla fine essere più morbido di quello italiano, entrato in vigore ad aprile. La Faa, ad esempio, non chiede nessuna autorizzazione per i droni, mentre l'Enac impone che il velivolo
sia certificato e autorizzato ad operare.
  
Amazon protesta
La speranza da parte di chi punta a offrire servizi commerciali come la consegna di merci, (segnatamente Amazon e Google), è che nel frattempo siano introdotte modifiche.    

"La Federal Aviation Commission deve iniziare e concludere rapidamente il processo formale per rispondere alle esigenze del nostro business e dei nostri clienti", ha intanto già detto Paul Misener, vicepresidente di Amazon, che con il servizio 'Prime Air' punta a recapitare merci con i droni nel giro di mezz'ora dall'acquisto online.

Oltre a quelle di Amazon, sarebbero limitate anche le attività analoghe di Google (che in Australia ha dato il via ai test di consegna con i droni con 'Project Wing')  e di una serie di servizi forniti da piccole società, come ad esempio la consegna di pizze e giornali via drone.

Rispetto della privacy
La Casa Bianca, a proposito della bozza di regolamento, ha diffuso un memorandum in cui si chiede alle agenzie federali di rendere pubbliche le informazioni su dove volano i droni e sull'uso dei dati raccolti con la sorveglianza aerea. Il tutto per
tranquillizzare i cittadini sul rispetto della privacy.