Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/facebook-lancia-instant-articles-con-nove-testate-e8b3749f-4b2e-4f8f-99a2-d7c575ff619f.html | rainews/live/ | true
TECH

Notizie disponibili per la lettura senza uscire dalla piattaforma

Facebook lancia "Instant Articles" con nove testate giornalistiche

Ricevere gli articoli direttamente nella propria timeline, leggerli senza dover uscire dal social network: l'accordo con le prime le testate online "è solo all'inizio", ha detto un portavoce  di Facebook. Nel mirino di editori e di Zuckerberg la grossa fetta di ricavi pubblicitari da spartire.

Condividi
Stati Uniti
Dopo le indiscrezioni del Wall Street Journal, Facebook lancia "Instant Articles" sulla sua applicazione per iPhone: in accordo con 9 testate giornalistiche di grande rilievo quali New York Times, National Geographic, BuzzFeed, Nbc, The Atlantic, The Guardian, BBC News, Spiegel e Bild. 

Il social network pubblicherà i loro articoli direttamente sulla timeline degli utenti, che potranno accedere al contenuto senza uscire dall'applicazione. Per gli editori c'è visibilità in più e una fetta di ricavi pubblicitari, che sembra essere la ragione principale per l'accordo. 

Vendere e monitorare pubblicità
Con Instant Articoles, Facebook infatti propone una diversa spartizione dei ricavi pubblicitari, consentendo alle testate di vendere direttamente la pubblicità tramite i loro contenuti, oppure di delegare la vendita delle inserzioni a Facebook Audience Network. Gli editori avranno anche la possibilità di monitorare dati e traffico dei loro contenuti tramite comScore e altri strumenti di Facebook. L'accordo prevede che i ricavi delle pubblicità vendute direttamente dagli editori siano loro al 100%; dovranno cedere il 30% a Facebook in caso di gestione via social network. 

E' solo l'inizio
"Stiamo iniziando con solo pochi editori mentre scopriamo di più su come le persone interagiscono con questi articoli. Abbiamo in programma di lavorare a stretto contatto con i nostri partner editoriali per raccogliere feedback e apportare miglioramenti con l'obiettivo di utilizzarli con ulteriori editori di tutto il mondo nei prossimi mesi", ha detto un portavoce di Facebook.