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TECH

Sul sito online foto e 'Wanted' per il russo inventore di un malware

Far West 2.0. L'Fbi mette una taglia da 3 milioni di dollari su un hacker

Per la prima volta nella sua storia l'agenzia federale americana mette una taglia di 3 milioni di dollari, che andranno a ricompensa di chi potrà fornire informazioni utili alla cattura di Evgeniy Bogachev, hacker russo 32enne inventore del malware Zeus, che ha infettato migliaia di computer impadronendosi di dati bancari e tanti soldi

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di Celia GuimaraesWashington
L'FBI ritiene che Evgeniy Bogachev sia uno dei cyber criminali più prolifici e brillanti al mondo e ha messo la sue foto sul sito ufficiale in quattro diverse versioni , in cui sorride un po’ beffardo, nei volantini con la scritta "Wanted", esattamente come si trattasse di Al Capone o Billy The Kid. Su di lui c’è una taglia, ed è la prima volta in assoluto che ciò accade per un hacker.

Wanted (dead or alive?)
Il volantino del Far West 2.0 è stato pubblicato online sul sito dell’agenzia governativa e la notizia è stata riportata da Business Insider. Il cyber ‘genio del male’ russo, nato il 28 ottobre 1983, sarebbe un bersaglio ideale per un procedimento penale, osserva BI, se solo il Dipartimento di Giustizia americano riuscisse ad acciuffarlo.


Condannato ma non arrestato
E siccome l’Fbi non è riuscito a catturarlo nei 10 mesi successivi alla sua condanna, ecco che rispunta una tecnica consacrata e a lungo utilizzata per una vasta gamma di reati più ‘convenzionali’: mettere una taglia sulla sua testa di hacker. E non si tratta di due soldi.  La ricompensa per chi potrà dare informazioni sicure sul giovane Bogachev è di 3 milioni di dollari.

Invenzione di Zeus
Evgeniy Mikhailovich Bogachev, che utilizza online i nickname  ‘lucky12345’ e ‘Slavik’, “è ricercato per il suo presunto coinvolgimento in un racket che ha installato, senza autorizzazione, il malware noto come ‘Zeus’ sui computer delle sue vittime. Il software è stato utilizzato per ottenere i numeri di conti correnti, password, numeri di identificazione personale e altre informazioni necessarie per accedere a conti bancari online”,  recita la nota dell’Fbi.

Cyber cospiratore per soldi
Il 22 agosto 2012, con il soprannome di ‘lucky12345’ è stato incriminato nel Nebraska da un gran giurì federale, con le accuse di cospirazione, frode bancaria, furto aggravato di identità e altri reati federali. Il 19 maggio 2014, Bogachev è stato incriminato con il suo vero nome da un gran giurì federale in Pennsylvania con le accuse, tra altre, di cospirazione e riciclaggio di denaro. Infine, il 30 maggio 2014, una denuncia penale ha collegato il soprannome già incriminato di ‘lucky12345’ al nome di Bogachev, accusandolo di cospirazione per commettere frodi bancarie.