Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/fed-usa-lavoro-disoccupazione-tassi-c4e7a713-b078-4766-8137-a1e874f52911.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

A novembre creati in America 211.000 posti di lavoro. Disoccupazione al 5%

USA. Bene i dati sul lavoro. Rialzo dei tassi più vicino

Condividi
A novembre negli Stati Uniti sono stati creati 211 mila posti di lavoro, un dato lievemente migliore delle attese e dopo le +298 mila unita' di ottobre. Il tasso di disoccupazione (calcolato su una diversa base statistica) resta fermo al 5%, come previsto. La ripresa americana si conferma tonica e robusta anche se non entusiasmante. Il dato sugli occupati, che la Fed definisce di "piena occupazione" rafforza la probabilità del primo rialzo dei tassi dallo scoppio della crisi entro la fine dell'anno, una mossa più volte suggerita dalla presidente della Fed Yellen.

Infatti il dato sul lavoro è tenuto sotto attento monitoraggio dalla Federal Reserve, che proprio sull'andamento del mercato dell'occupazione regola le proprie scelte di politica monetaria. La Banca centrale americana vuole vedere dati solidi su lavoro e inflazione prima di alzare i tassi per la prima volta dal 2006, ma il presidente Janet Yellen ha più volte aperto a un rialzo questo mese: nonostante le debolezze delle economie internazionali, cresce la convinzione che la congiuntura americana sia abbastanza solida da giustificare la prima stretta.

Tornando al dato, nel settore privato sono stati creati 197.000 posti di lavoro e 14.000 in quello pubblico. Guardando ai singoli settori, nel minerario, penalizzato dal ribasso dei prezzi del petrolio, i posti di lavoro sono calati di 11.000 unità e scendono di 123.000 nell'ultimo anno. Rialzi diffusi invece negli altri comparti, dai servizi professionali e dal manifatturiero alla sanità e alle costruzioni.