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Coronavirus

La polemica Regioni-Governo

Fvg, Fedriga: noi in zona arancione, ma Governo non fa chiarezza sui dati

Il governatore contesta il metodo dell'esecutivo e ritira l'ordinanza più restrittiva emanata giovedì

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Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, è intervenuto in diretta Facebook contestando l'ordinanza del ministro della Salute che colloca la sua regione dalla zona 'Gialla' a quella 'Arancione'.

"Venerdì la ruota della fortuna ha girato e ci ha messo in zona arancione
. Intanto mi chiedo se il Governo aveva dati diversi e nuovi sul Friuli Venezia Giulia perché non ce li ha comunicati prima, ad esempio giovedì quando abbiamo emanato la nuova ordinanza. Inoltre voglio evidenziare che i parametri che ci fanno cambiare fascia non riguardano le terapie intensive e i posti letto, ma l'incremento percentuale dei positivi sui tamponi. Ma la nostra incidenza rispetto ad altre zone gialle è più bassa".

"A questo punto ritiro l'ordinanza 41, perché va bene tutto ma serve leale collaborazione istituzionale", ha aggiunto Fedriga. "Credo che questo sia il momento della massima attenzione che ogni cittadino deve avere per evitare il contagio, ma se vogliamo che la lotta alla pandemia abbia successo bisogna essere chiari con i cittadini - ha detto ancora Fedriga - E io questa chiarezza non la trovo. Ci vuole correttezza, non si possono utilizzare i parametri a giorni alterni. Se questa non diventa una battaglia di comunità, se non si capisce questo, il successo non ci sarà mai".

Nel ripercorrere le tappe che hanno portato al cambio di fascia della regione Friuli Venezia Giulia, il Governatore ha spiegato: "Ho ricevuto una chiamata a inizio settimana dal Ministro Speranza che mi segnalava che il nostro Rt era oltre l'1,5 e che rischiavamo addirittura la zona rossa. Per questo mi chiedeva interventi. Mi sono sentito con il presidente Bonaccini e presidente Zaia e abbiamo provveduto subito, firmando ciascuno le rispettive ordinanze, che ritenevamo fossero adeguate per tenere in equilibrio la situazione sanitaria e le esigenze della cittadinanza e degli esercizi".

"Nel frattempo i dati in nostro possesso ci dicevano che la situazione era in netto miglioramento, e che l'Rt era passato da 1,5 a 1,34, ma contemporaneamente il Governo andava con il pilota automatico e ieri stabiliva il cambio di fascia - ha concluso Fedriga - Ieri ho sollecitato più volte il Governo per avere un confronto. Ma la risposta è stata che va attuato il Dpcm. È inaccettabile, così non può funzionare". 
 
"Al momento la situazione è estremamente grave nei rapporti fra Regione e Stato centrale", ha precisato.  

Il governatore ha poi ricordato che "noi chiediamo un confronto tra Conferenza delle Regioni e Governo perché andare avanti così diventa assolutamente caotico. "In queste ore manderò una lettera alla Conferenza delle Regioni per chiedere una riunione urgente, se "la politica dello zero virgola decide la vita della gente siamo finiti", ha concluso.