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MONDO

Il braccio di ferro

Fincantieri, la Francia annuncia la nazionalizzazione di Stx

Padoan e Calenda: no a nazionalismo e protezionismo. Martedì Le Maire sarà a Roma 

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Il ministro dell'Economia e delle Finanze della Francia Bruno Le Maire ha annunciato la nazionalizzazione di Stx, il gruppo su cui puntava l'italiana Fincantieri. "Abbiamo un solo obiettivo: difendere gli interessi strategici della Francia". Così il ministro, spiegando la decisione di esercitare il diritto di prelazione su Stx. Il costo dell'operazione, ha anticipato il ministro, sarà di 80 milioni di euro e sarà presa in carico dall'Agenzia delle partecipazioni statali.

Ieri Parigi aveva avanzato una sorta di ultimatum all'Italia e a Fincantieri su un nuovo assetto di controllo paritetico di Stx da parte del gruppo italiano e degli azionisti francesi. Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha replicato che non c'erano motivi per cui Fincantieri dovesse rinunciare alla maggioranza assoluta. 

Martedì il ministro Le Maire a Roma
"La proposta è stata rifiutata ma resta sul tavolo", ha precisato Le Maire annunciando che martedì sarà a Roma per "riprendere" i negoziati. Lo stato francese, che controlla il 33 per cento di Stx, aveva tempo fino a domani notte per esercitare il diritto di prelazione ed acquisire il restante 67 per cento.

"I cantieri di Saint-Nazaire sono uno strumento industriale unico in Francia. Quindi - ha spiegato Le Maire - volevamo garantire ai dipendenti, ma anche alla Regione, ai clienti e ai fornitori, a tutti i francesi, che le eccezionali competenze dei cantieri in termini di produzione restassero in Francia". 

Il ministro ha accuratamente evitato di utilizzare la parola nazionalizzazione, ma ha dovuto riconoscere che l'intervento pubblico avrà un costo molto pesante, pari a 80 miliardi di euro. "Ci darà il tempo di negoziare nelle migliori condizioni possibili" allo scopo di "costruire un progetto europeo solido e ambizioso".

Padoan e Calenda: no a nazionalismo e protezionismo 
"Nazionalismo e protezionismo non sono basi accettabili su cui regolare i rapporti tra due grandi paesi europei. Per realizzare progetti condivisi servono fiducia e rispetto reciproco". A sottolinearlo i ministri dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. "Riteniamo che a fronte degli impegni già assunti da Fincantieri a tutela degli interessi francesi non sussista alcun motivo perché la società italiana, leader del settore, non possa detenere la maggioranza di STX, società fino ad oggi sotto controllo di un gruppo coreano per i due terzi del capitale sociale". Per questo, affermano Padoan e Calenda, "riceveremo il ministro Le Maire martedì prossimo a Roma e ascolteremo la proposta del Governo francese partendo da questo punto saldo".

Macron telefona a Gentiloni
Tuttavia, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha ricevuto nel pomeriggio una telefonata del Presidente francese Emmanuel Macron. Al centro del cordiale colloquio  i temi migratori, la Libia e la questione Fincantieri/STX Saint-Nazaire.