Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/fiumicino-nessun-bengalese-in-volo-da-quatar-3e4948b9-96b0-417d-a894-04831e3154d0.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Fiumicino, 5 positivi nel volo atterrato ieri dal Qatar

Nel volo proveniente dal Qatar di questa mattina non c'era nessun passeggero bengalese

Condividi
 "Sono risultati positivi al tampone 5 passeggeri, dei 97 autorizzati ieri a sbarcare a Fiumicino, del volo della Qatar Airways". Lo rende noto l'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio precisando che "tutti i passeggeri sbarcati sono stati sottoposti a tampone e sono in isolamento". 

Intanto questa mattina non c'era alcun passeggero con passaporto bengalese a bordo del primo dei due voli di linea della Qatar Airways previsti oggi in arrivo a Roma e atterrato alle 6.30. Il volo, come quello che dovrebbe atterrare attorno alle 13.30 sempre della compagnia del Qatar, era tenuto sotto stretto controllo sanitario dopo che ieri sono stati respinti 125 bengalesi arrivati con un volo Qatar. A quanto appreso, già nella serata di ieri, con un apposito nota, l'Enac aveva invitato tutti i vettori a non imbarcare passeggeri di origine bangladese su voli diretti in Italia.
 
"Non ci saranno problemi: stiamo lavorando con le autorità italiane per rintracciare i bengalesi sbarcati in Italia da inizio giugno” ha detto  l'ambasciatore del Bangladesh a Roma Abdus Sohban Sikder in un'intervista al Messaggero, secondo cui la situazione dei suoi concittadini positivi al coronavirus è sotto controllo. Ai membri della comunità bengalese a Roma "abbiamo sempre chiesto di seguire" le indicazioni del Governo italiano. "Chi non segue le regole, prima finirà contagiato e poi ne pagherà le conseguenze", aggiunge il diplomatico, senza commentare la notizia dei falsi certificati di negatività venduti in Bangladesh per consentire alle persone di viaggiare in aereo anche se in stato febbrile. "Abbiamo dato indicazioni precise ai nostri concittadini - continua l'ambasciatore - perché si sottopongano ai test. Sappiamo che ci sono delle persone infette e altre che potrebbero esserlo, ma si trovano già negli ospedali o negli hotel dove sono sottoposti alla quarantena. Credo che i voli non resteranno chiusi a lungo - continua - al momento sono sospesi solamente per una settimana. Credo che già dal 17 luglio i voli potrebbero ripartire con regolarità".