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ECONOMIA

Per gli analisti di Washington in Italia "elevata spesa previdenziale"

Fmi: ok alla riforma del lavoro di Renzi, ma c'è il nodo pensioni

Per centrare gli obiettivi in assenza di ripresa - scrivono gli analisti dell'istituto diretto da Christine Lagarde nel rapporto Artilcle IV per l'Italia - è auspicabile una manovra di circa 8 miliardi. Poi aggiungono: "Ci sono spazi per migliorare anche la spesa sanitaria"

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Christine Lagarde, Fmi
Washington (Usa)
E' arrivato l'ok del Fondo Monetario Internazionale: bene la riforma del lavoro del governo Renzi e bene le iniziative coraggiose che sta mettendo in campo. Ma c'è un 'ma': per centrare gli obiettivi in assenza di ripresa - scrivono gli analisti di Washington nel rapporto Artilcle IV per l'Italia - è auspicabile una manovra di circa 8 miliardi. La spending review - riferisce il Fondo - è uno "strumento importante per migliorare l'efficienza pubblica", ma non è possibile ottenere "ulteriori risparmi senza toccare l'elevata spesa previdenziale", che rappresenta il 30% del totale. Tasto dolente per Renzi che proprio sul tema ha più volte ribadito: le pensioni non si toccano. In un clima così surriscaldato, con la riforma del lavoro sul tavolo, con le polemiche sulla modifica dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, l'avvertimento del Fondo monetario non può che non far riflettere e preoccupare.

Ma non c'è solo il nodo pensioni: l'istituto diretto da Christine Lagarde, pur ricordando che le riforme sono servite "a invertire il rapido aumento della spesa sanitario dell'ultimo decennio", afferma che rimangono "inefficienze nei costi, soprattutto nel Sud". L'istituto di Washington, che ieri ha tagliato le stime di crescita per il nostro Paese e consiglia un ulteriore aggiustamento rispetto ai piani e fino allo 0,5% del Pil, suggerisce un 'colpo di reni' che aiuterebbe così a raggiungere un "surplus strutturale nel 2015". Quello 0,5% del Pil, di fatto corrisponde  a una correzione che va dai 7,5 miliardi agli 8. E come intervenitre quindi? Tagliando sulla spesa per pensioni di anzianità e su aggiustamenti in campo sanitario.