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MONDO

"Affrontata sfida senza precedenti"

Francia, il premier Valls: "Possibili nuovi attacchi terroristici"

Il primo ministro ha manifestato il "proprio dolore" per "le famiglie colpite": "17 francesi sono stati uccisi in tre giorni, non era successo da diversi decenni"

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Il primo ministro francese
"Abbiamo ingaggiato una guerra contro il terrorismo, non contro una religione". A parlare, poco dopo il presidente francese Hollande è il premier Manuel Valls, nel giorno del blitz delle teste di cuoio francesi per liberare gli ostaggi in mano ai terroristi a Vincennes e a Dammartin-en-Goele. Una guerra, quella di Valls, che è "senza precedenti. Possiamo subire altri attacchi. Non dobbiamo abbassare la guardia"

"Ci sono stati errori"
Valls ha precisato che la decisione del doppio blitz "è stata presa dal presidente della Repubblica". "Poteva essere ancora più lungo e più drammatico", ha sottolineato. Ci sono state vittime, 17, tra l'attentato a Charlie Hebdo e il blitz di oggi. Valls manifesta il proprio dolore per le famiglie colpite: "17 francesi sono stati uccisi in tre giorni, non era successo da diversi decenni. Diversi simboli sono stati presi di mira, è uno choc", ha dichiarato il premier su BFMTV. Che poi ha aggiunto: "Quando ci sono 17 morti, allora ci sono stati errori".

La marcia di domenica
Il premier ha poi invitato tutti a partecipare alla marcia di domenica (a Parigi saranno presenti molti capi di Stato e di governo) e ha detto che "tutto il governo francese sarà presente". "Domenica, dobbiamo mostrare che nessuna forza oscurantista può assassinare la Francia", ha aggiunto.