Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/francia-montpellier-kamikaze-incinta-e36096cc-7d8a-4e2b-a474-3f43ab9d5c13.html | rainews/live/ | true
MONDO

Il sospetto: voleva simulare gravidanza per nascondere esplosivo

Sospetta kamikaze con un finto pancione arrestata in Francia

Condividi
Una giovane coppia è stata arrestata con l'accusa di terrorismo a Montpellier nel sud della Francia. La donna, 23 anni, francese, recentemente convertita all'islam, aveva ordinato su internet un falso pancione che si poteva utilizzare per simulare una gravidanza, il timore delle autorità è che potesse venire utilizzato come travestimento o come nascondiglio per armi o esplosivi. La donna assieme al marito un Franco- Chadiano di 36 anni, era già stata fermata la scorsa settimana per apologia del terrorismo e tenuta in stato di fermo dalla polizia locale, poi liberata dopo una trentina di ore. E' stato loro imposto l'obbligo di residenza e gli è stata tolta la custodia del loro bambino di due anni. In seguito la procura antiterrorismo ha di nuovo chiesto l'arresto dei due.

Durante la perquisizione gli investigatori hanno trovato questo falso pancione di donna incinta che era stato ricoperto di carta stagnola al fine, secondo la polizia, di sfuggire alle perquisizioni. Il giornale "midi" riporta la giustificazione della donna: ha spiegato che la sua intenzione era commettere piccoli furti al Polygono (il più grande centro commerciale della regione). Ma, continua il giornale, la ragazza non aveva alcun bisogno di rubare perché aveva appena ricevuto una importante eredità. 

Nella casa non è stato ritrovato alcun esplosivo ma l'analisi del computer ha dimostrato che erano state consultate foto di Jihadisti e effettuate delle ricerche sulla fabbricazione di ordigni esplosivi. 

Sempre secondo il giornale Midi libre, « aveva raccontato ai suoi parenti che voleva raggiungere la Siria per morire come martire e aveva convinto il marito ad accompagnarla».