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MONDO

La variante Delta

Francia. Ministro della Salute Veran: ieri 18 mila casi, "aumento del 150% mai visto"

Il Ministro pensa a vaccinare con una dose quaranta milioni di persone entro fine luglio

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Balzo dei contagi in Francia, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 18mila nuovi casi, un'impennata "mai vista" dovuta alla variante Delta, come ha dichiarato il ministro della Salute, Olivier Veran all'Assemblea nazionale.

Una settimana fa i nuovi casi erano meno di 7mila. "Ho appena avuto i dati sui contagi delle ultime 24 ore nel nostro Paese. Ieri ci sono stati 18mila contagi",  "questo equivale ad un aumento della circolazione del virus dell'ordine del 150% in una settimana: non abbiamo mai visto una cosa del genere, nè con il Covid (il ceppo storico del virus) nè con la variante inglese, nè con quella sudafricana nè brasiliana". Ieri sera, al termine del Consiglio dei ministri, il portavoce del governo Gabriel Attal, ha dichiarato che la Francia è entrata "in una quarta ondata del virus". 

Nel mirino del ministro francese della Salute, c'è il raggiungimento di 40 milioni di vaccinati con una dose entro fine luglio. "L'obiettivo di 40 milioni di vaccinati con una dose, fissato per fine agosto, lo raggiungeremo a fine luglio", ha detto ai media locali. Veran ha anche auspicato che il Paese raggiunga "l'80-85% di copertura vaccinale per chi ha più di 12 anni alla fine di agosto".

Intanto emerge anche la decisione del governo di Parigi, contestata tuttavia dal parere degli esperti scientifici di rendere non più obbligatorio l'uso della mascherina nei cinema, musei, impianti sportivi: l'uso non più obbligatorio per il pubblico in tutti quei luoghi in cui l'ingresso verrà condizionato al pass sanitario, equivalente francese del cosiddetto 'green pass'. 

"Se in possesso del pass sanitario", le persone "potranno togliere la mascherina", "salvo contrordine dei prefetti nei dipartimenti, in relazione alla situazione epidemica", ha detto Vèran. La mascherina non è più necessaria perché il pass sanitario implica "la certezza che tutte le persone che entrano nei luoghi pubblici sono completamente vaccinate oppure hanno un test molto recente che è negativo" ha detto il ministro.