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MONDO

Francia

François Hollande: Non mi ricandido alle elezioni del 2017. Ho servito il Paese oltre 4 anni e mezzo

Messaggio del presidente François Hollande alla nazione per annunciare che non parteciperà alla corsa per le prossime presidenziali "per non dividere la sinistra" e "nell'interesse della Francia". La decisione apre la strada alla candidatura del premier Valls

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Francois Hollande (Gettyimages)
Il presidente francese, François Hollande, ha annunciato che non correrà per le prossime elezioni presidenziali. Hollande ha tenuto alle 20 un discorso a sorpresa dall'Eliseo, che è stato trasmesso in tv. Le elezioni presidenziali si terranno nella primavera del 2017. 

Una scelta inedita nella Quinta Repubblica
Visibilmente emozionato, Hollande ha spiegato di avere "misurato i rischi e le divisioni" che una sua decisione di ricandidarsi rappresenterebbe per la sinistra. Dopo un lungo elenco di quanto compiuto durante il suo mandato, sul piano economico, della sicurezza nazionale, sociale, Hollande ha annunciato la rinuncia, una decisione inedita nella Quinta Repubblica. Mai, infatti, un presidente aveva rinunciato all'Eliseo se non costretto dall'età o dalla malattia. Da fonti dell'Eliseo si è appreso che fino all'ultimo nessuno dei collaboratori di Hollande era al corrente delle intenzioni del presidente. Tutti, spiega una fonte, sono stati colti di sorpresa.

"Non posso accettare la divisione della sinistra"
"Fra cinque mesi dovrete fare una scelta per il Paese", ha detto Hollande rivolgendosi ai concittadini, in riferimento alle elezioni presidenziali in programma per aprile e maggio. "Come presidente della Repubblica devo dirigere lo Stato e ho la responsabilità di assicurare la sicurezza delle istituzioni fino alla fine del mandato" ma "come socialista non posso accettare la dispersione della sinistra, la sua distruzione, perché priverebbe i cittadini di ogni speranza di vincere di fronte a conservatori ed estremismo", ha affermato Hollande per spiegare la sua decisione. "Sono animato solo dall'interesse superiore del Paese e l'esperienza mi ha dato l'umiltà necessaria al mio ruolo", ha detto ancora Hollande. Poi ha concluso: "Nei prossimi mesi il mio solo dovere sarà di continuare a dirigere lo Stato, mandato per il quale mi avete eletto nel 2012". 

La decisione apre la strada alla candidatura di Valls
La rinuncia di François Hollande apre la strada al suo primo ministro Manuel Valls. L'annuncio arriva dopo giorni d'incertezza, mentre si moltiplicavano le voci di tensioni fra i due vertici dele istituzioni francesi. Valls interverrà sabato alla chiusura della Grande Convenzione Nazionale della "Bella Alleanza Popolare", ovvero il raggruppamento entro il quale verrà scelto il candidato dei socialisti e dei loro alleati per le presidenziali. Il primo ministro, scrive Le Figaro, potrebbe approfittarne per annunciare la sua candidatura.  Un sondaggio Odoxa, pubblicato ieri da France Info, segnalava che per il il 74% dei francesi, Valls sarebbe un miglior candidato per la sinistra di Hollande, ormai decisamente troppo impopolare.