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MONDO

Ucciso un soldato israeliano

Fine della minitregua dopo i razzi di Hamas: l'aviazione israeliana bombarda Gaza

43 i soldati israeliani uccisi, oltre 1000 i palestinesi. Interrotto il cessate il fuoco umanitario "dopo i ripetuti attacchi di Hamas": al via raid dell'aviazione sulla Striscia. In corso il gabinetto di sicurezza israeliano

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L'esercito israeliano riprende le operazioni a Gaza: un primo bilancio è di tre morti. La tregua è finita dopo che un soldato dello Stato ebraico è stato ucciso da un colpo di mortaio e Hamas ha continuato a lanciare razzi, una ventina in nottata e sette da questa mattina.

Fine della minitregua
Netanyahu aveva accettato di prolungare il cessate il fuoco umanitario ma Hamas lo aveva rifiutato: come unica condizione per fermare i razzi aveva chiesto il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia e la fine dell'embargo. 

Suonano le sirene in Israele
Intanto in mattinata le sirene hanno suonato nel centro di Israele: cinque i razzi lanciati nelle regioni di Ashdon e Ashkelon mentre altri due sono stati intercettati nel centro del paese da parte del sistema antimissile Iron Dome. 

Nuovo gabinetto di sicurezza in mattinata
E' in corso il vertice del gabinetto di sicurezza israeliano per decidere del futuro delle operazioni. Ieri la Parigi la diplomaziona europea e americana avevano chiesto di prolungare la tregua di almeno 24 ore ma ora che è stata interrotta resta da mettere a punto un nuovo piano per le operazioni.

Si teme la Terza Intifada
Il conflitto in corso è il quarto dopo il ritiro unilaterale di Israele da Gaza e minaccia, a questo punto, di estendersi in Cisgiordania dove due giorni fa sono iniziate numerose e violente proteste che fanno temere con ancora più forza una Terza Intifada