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MONDO

Lo ha annunciato in una nota la banca d'affari britannica

Gb. Indagini su legami con Epstein, Ceo Barclays si dimette

Il banchiere intende contestare i contenuti del rapporto. Sarà sostituito da Krishnan Venkatakrishnan, attuale responsabile dei global markets

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L'amministratore delegato di Barclays, Jes Staley, si dimetterà a seguito delle indagini sulla sua relazione col finanziere americano Jeffrey Epstein, accusato di abusi sessuali su minori e traffico di prostituzione, morto in carcere nel 2019. Lo ha annunciato in una nota la banca d'affari britannica. 

"Barclays e Staley sono stati informati venerdì sera delle conclusioni preliminari condotte dalla Fca e dalla Pra", l'Autorità per le attività finanziarie britannica e quella della Vigilanza, si legge nel comunicato. "Alla luce di tali conclusioni e dell'intenzione del signor Staley di contestarle, il consiglio di amministrazione e il signor Staley hanno concordato che si dimetterà dal suo ruolo di amministratore delegato del gruppo e da direttore di Barclays". Staley sarà sostituito da Krishnan Venkatakrishnan, attuale responsabile dei global markets.

Staley dunque intende contestare i contenuti del rapporto, sottolineando che non vi sono indicazioni del fatto che fosse al corrente o sia stato testimone dei reati compiuti da Epstein. In precedenza, Staley aveva espresso "profondo rincrescimento" per i suoi passati rapporti con Epstein, di cui è stato banchiere privato quando lavorava per JP Morgan, un rapporto proseguito per sette anni dopo la
condanna di Epstein per reati sessuali. I suoi ultimi contatti con il finanziere risalgono al 2015, anno in cui Staley e la moglie furono ospiti nell'isola privata del finanziere. Il banchiere ha assicurato
di non aver avuto più contatti con Epstein dopo il suo ingresso alla Barclays, nel dicembre 2015.