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Il Genoa interrompe la serie positiva del Parma, 2-0 nel recupero al Marassi
Un Genoa alla caccia di un posto in Europa League mette fine alla striscia positiva del Parma. I rossoblù vincono 2-0 il recupero della venticinquesima giornata di serie A e salgono a 44 punti, 5 in meno della Sampdoria, che attualmente occupa l’ultima posizione utile – la sesta – per accedere alle competizioni continentali. Per i ducali, dopo il pareggio a Milano con l’Inter e i successi su Udinese e Juventus, uno stop che li inchioda all’ultima posizione in classifica, a 16 punti.
Con Lamanna ancora tra i pali al posto del convalescente Parin, Gasperini in avanti sceglie Borriello invece di Niang, con Falque e Perotti esterni. Donadoni ritrova capitan Lucarelli dopo le tre giornate di squalifica e affida le chiavi del centrocampo a Lodi (Jorquera dal 64’), con Ghezzal e Belfodil in attacco (panchina per il castigatore della Juventus, José Mauri, che rileverà Lila all’80’).
Il Genoa passa al primo affondo serio: la difesa ducale non riesce a contenere un’incursione di Borriello da sinistra, il passaggio dell’ex Roma trova Falque libero al centro dell’area per il piatto sinistro vincente che gli vale l’ottavo gol in campionato (14’). Borriello si infortuna e lascia il posto a Pavoletti, che si divora il raddoppio ciabattando un diagonale di sinistro. Parma sulle gambe. In apertura di ripresa gran volo di Mirante su un tiro a girare di Perotti. Una deviazione di Bergdich su cross di Varela costringe Lamanna all’intervento d’istinto. Sull’altro fronte, ancora Mirante deve opporsi a una mano a un sinistro violento di Kucka, subentrato a Tambe. È il preludio del raddoppio di Pavoletti, che batte il portiere ducale con un rasoterra ravvicinato su imbeccata di Perotti (76’). Reazione Parma con José Mauri, Lamanna mette in corner, ma è troppo poco per riaprire la partita.
Con Lamanna ancora tra i pali al posto del convalescente Parin, Gasperini in avanti sceglie Borriello invece di Niang, con Falque e Perotti esterni. Donadoni ritrova capitan Lucarelli dopo le tre giornate di squalifica e affida le chiavi del centrocampo a Lodi (Jorquera dal 64’), con Ghezzal e Belfodil in attacco (panchina per il castigatore della Juventus, José Mauri, che rileverà Lila all’80’).
Il Genoa passa al primo affondo serio: la difesa ducale non riesce a contenere un’incursione di Borriello da sinistra, il passaggio dell’ex Roma trova Falque libero al centro dell’area per il piatto sinistro vincente che gli vale l’ottavo gol in campionato (14’). Borriello si infortuna e lascia il posto a Pavoletti, che si divora il raddoppio ciabattando un diagonale di sinistro. Parma sulle gambe. In apertura di ripresa gran volo di Mirante su un tiro a girare di Perotti. Una deviazione di Bergdich su cross di Varela costringe Lamanna all’intervento d’istinto. Sull’altro fronte, ancora Mirante deve opporsi a una mano a un sinistro violento di Kucka, subentrato a Tambe. È il preludio del raddoppio di Pavoletti, che batte il portiere ducale con un rasoterra ravvicinato su imbeccata di Perotti (76’). Reazione Parma con José Mauri, Lamanna mette in corner, ma è troppo poco per riaprire la partita.