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SPETTACOLO

"Sono vicino ai fratelli Klitschko"

L'appello di Clooney per l'Ucraina e la Timoshenko

L'attore risponde a una giornalista che lo ringrazia per la solidarietà espressa verso il suo Paese: "Io e Damon siamo vicini ai dimostranti di Kiev, insomma siamo consapevoli della difficoltà in cui si trova. Ma la mia solidarietà va anche all'ex leader che non merita certo di stare in prigione"

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George Clooney
Berlino
George Clooney a Berlino per il film che ha cooprodotto e diretto, The Monuments Men, lancia un appello per la risoluzione della drammatica situazione che affligge l'Ucraina. Clooney riprende il discorso da quell'ultimo appello che aveva lanciato a dicembre scorso, in cui sosteneva i manifestanti con un piccolo augurio per il futuro.

"Siamo amici dei fratelli Klitschko"
Nell'affollata conferenza del Festival in cui presenta Monuments Men - girato interamente in Germania e che approda (fuori concorso) a Berlino - l'attore risponde a una giornalista ucraina che lo ringrazia per la sua solidarietà verso il suo Paese: "Io e Damon siamo amici dei fratelli Klitschko che abbiamo conosciuto mentre giravamo Ocean's Eleven e siamo anche vicini ai dimostranti di Kiev, insomma siamo consapevoli della difficoltà in cui si trova oggi l'Ucraina. Ma la mia solidarietà va anche all'ex leader, Julija Tymoshenko, che non merita certo di stare in prigione".

Gli appelli precedenti
Cloooney non è nuovo all'impegno politico, oltre agli appelli per l'Ucraina e la Timoshenko, lo ricordiamo schierato a favore di Obama, ma soprattutto in prima linea per sostenere le popolazioni africane malnutrite. E poi in Italia, con il sindaco de L'Aquila Massimo Cialente e l'ex leader del Partito democratico Walter Veltroni, ha visitato le rovine del centro storico de L'Aquila chiedendo aiuto a favore dei terremotati.

The Monuments Men
Il film che sarà nelle sale italiane con la Fox, racconta del rapporto difficile che c'è tra arte e guerra. Trafugate, distrutte per motivi ideologici o vittime del fuoco amico, quadri, monumenti e sculture vengono distrutti, annichiliti, ma nessuno sa che, almeno durante al seconda guerra mondiale, ci fu chi cercò di salvare l'arte. The Monuments Men racconta infatti la storia incredibile, quanto vera, di un gruppo di storici dell'arte, di miti professori, che durante la seconda guerra mondiale rischiarono la vita in giro per l'Europa a caccia dei tesori trafugati dai nazisti che rischiavano di essere distrutti, per restituirli ai dovuti proprietari.