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ITALIA

Strage di Capaci

Anniversario morte di Giovanni Falcone: su Raiplay tutte le sue interviste, docufilm su Rai Storia

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Giovanni Falcone
Da oggi, con l'approssimarsi del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio, RaiPlay pubblicherà, in un'intera fascia monografica intitolata "Le parole di Falcone", tutte le interviste, le dichiarazioni, le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai. Si avrà così la possibilità di ascoltare senza intermediazioni le sue parole e i suoi punti di vista su argomenti cruciali quali il maxiprocesso di Palermo, il ruolo di Tommaso Buscetta, la mafia a Milano, l'uccisione del generale Dalla Chiesa, di Rocco Chinnici e Libero Grassi, nonché sul difficile mestiere di giudice antimafia. Fu proprio durante queste interviste concesse alla Rai - a giornalisti quali Biagi, Barbato, Santoro, Augias, Marrazzo, Sposini - che Giovanni Falcone pronunciò alcune tra le sue frasi più famose, come per esempio "la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine".



Strage Capaci: docufilm su Rai Storia il 22 maggio
In occasione dei 25 anni dalla strage di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e la scorta, Rai Storia ha realizzato un documentario dedicato alla figura del giudice antimafia ucciso il 23 maggio 1992 dal titolo: "Giovanni Falcone, c'era una volta a Palermo" di Alessandro Chiappetta  e la regia di Graziano Conversano. Il docufilm è andato in onda lunedì 22 maggio alle 21:10, su Rai Storia, canale 54 del digitale terrestre.

Il racconto della vita di Falcone abbraccia il suo rapporto con Paolo Borsellino, gli anni del pool di Palermo, i mesi dei veleni, l'anno alla Direzione dell'Ufficio Affari Penali al Ministero di Grazia e Giustizia, a Roma. Tra i testimoni che ricostruiscono la vita di Falcone e raccontano il proprio rapporto con lui, la sorella Maria, il nipote Vincenzo Di Fresco, il Presidente del Senato Pietro Grasso, gli ex giudici del pool antimafia Leonardo Guarnotta e Giuseppe Di Lello, l'ex Sostituto Procuratore di Palermo, Giuseppe Ayala, l'ex Ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli, Il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, il Comandante Regionale Guardia di Finanza Sicilia, Ignazio Gibilaro, l'ex Comandante Sezione Antimafia Palermo, il Generale Angiolo Pellegrini, e i giornalisti Francesco La Licata, Marcelle Padovani, Attilio Bolzoni e Giovanni Bianconi.