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POLITICA

Tensione nella maggioranza

Commissariamento PopBari, Italia Viva e 5S disertano il Cdm

Rinviato il decreto per il salvataggio. Nessun partito vuole passare per 'salvatore di banchieri'. Si stimano costi per lo Stato fino a 700 milioni

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La crisi della Popolare di Bari approda sul tavolo del Consiglio dei ministri. Il Cdm, concluso in tarda serata, non ha approvato alcun decreto sul salvataggio dell'istituto di credito pugliese. Renziani e Cinque Stelle non si sono presentati, con Conte si sono seduti solo i ministri del Pd e di Leu.

La polemica politica
"I ministri del Pd hanno partecipato al Consiglio dei Ministri. In ogni scelta di governo, e a maggior ragione quando si tratta di tutelare i risparmi dei cittadini, noi mettiamo doverosamente senso di responsabilità. Le minacce, le aggressioni agli alleati, le assenze per fare notizia, le lasciamo ad altri". Così in una nota Dario Franceschini.

IV attacca
"La convocazione improvvisa di un Consiglio dei ministri sulle banche, senza alcuna condivisione e dopo aver espressamente escluso ogni forzatura o accelerazione su questa delicata materia, segna un gravissimo punto di rottura nel metodo e nel merito". Aveva dichiarato Luigi Marattin, vicepresidente dei deputati di Italia Viva.

"Stupisce che chi per anni ci ha attaccato demagogicamente su provvedimenti finalizzati a sostenere i risparmiatori - sottolinea - si renda oggi responsabile di una operazione incredibile, finalizzata più a salvaguardare le responsabilità di chi doveva gestire e/o vigilare e non l'ha fatto". "Italia Viva non parteciperà al Consiglio dei Ministri e si riserva di valutare in Aula quale posizione assumere". Tuttavia, in seguito Italia Viva ha reso noto che "non ha alcuna intenzione di aprire una crisi di governo". Lo riferiscono fonti del partito.

Di Maio: decreto aiuti risparmio, non banche
"Abbiamo sempre detto aiuteremo i risparmiatori non i banchieri: in questo momento c'è un problema con la Banca Popolare di Bari ma noi dobbiamo andare a vedere a chi hanno prestato i soldi: pensiamo a un decreto che aiuti i risparmiatori, non gli amici delle banche. Serve una riflessione sul decreto". Lo afferma il capo politico dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio, partecipando a una iniziativa elettorale.

Lega: Paese in mano a incapaci, Conte si dimetta
''Come può nel giro di poche ore il presidente del Consiglio sostenere che sulla Banca popolare di Bari non ci sarà nessun intervento salvo convocare un cdm d'urgenza a distanza di poche ore mentre Bankitalia ordina il commissariamento dell'istituto? Un pacato 'no comment' avrebbe evitato una farsa e sarebbe stato più serio anche a mercati aperti". Così Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti sugli sviluppi della vicenda della Banca Popolare di Bari.

"Vorremmo capire cosa è successo da questo pomeriggio a stasera: dal tutto bene al fallimento. Siamo nelle mani di una persona instabile o incapace che guida il governo del Paese. Conte si dimetta immediatamente: facciamo appello ai partiti di questa maggioranza per far finire al più presto questa disastrosa e pericolosa esperienza'', concludono Salvini e Giorgetti.

PopBari commissariata da Bankitalia per perdite
Intanto, la Banca d'Italia ha disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo della Banca Popolare di Bari e la sottoposizione della stessa alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi degli articoli 70 e 98 del Testo Unico Bancario, in ragione delle perdite patrimoniali. Lo si legge sul sito della banca pugliese.

Bankitalia ha nominato Enrico Ajello e Antonio Blandini commissari straordinari e Livia Casale, Francesco Fioretto e Andrea Grosso componenti del comitato di sorveglianza. A questi ultimi, si legge nella nota, è affidato il presidio della situazione aziendale, la predisposizione delle attività necessarie alla ricapitalizzazione della banca nonché la finalizzazione delle negoziazioni con i soggetti che hanno già manifestato interesse all'intervento di rilancio della banca.

"La banca prosegue regolarmente la propria attività. La clientela può pertanto continuare ad operare presso gli sportelli con la consueta fiducia". E' quanto si legge nella comunicazione con cui, sul sito della banca, si è dato conto dell'avvio dell'amministrazione straordinaria.