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POLITICA

Zingaretti: nuova agenda per economia

Governo, Conte: dopo Manovra riforme per investimenti. Verifica a gennaio, Paese chiede chiarezza

Oggi la Commissione Bilancio del Senato esamina la Manovra. Fico scrive a Casellati: preoccupazione per tempi esame. Conte: non dubito dell'impegno di tutti fino al 2023. E al Corriere dice: "Non starò appeso". Bettini: non possiamo stare sospesi tra Di Maio e Renzi

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"Una volta che sarà approvata la manovra, ci dedicheremo a un progetto per un futuro migliore per il nostro Paese e a progettare le riforme strutturali necessarie, e una magna pars del tavolo sarà dedicata a un programma per realizzare in modo più efficace gli investimenti". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte intervenendo al Rome investment forum.

"Gli investimenti in Italia sono, nel loro complesso, ancora ben al di sotto dei livelli precedenti la crisi finanziaria del 2008. Nonostante il positivo andamento del nostro export, la domanda aggregata rimane debole e la crescita della produttività ancora fiacca. L'Italia è tornata a crescere, ma stenta a stare al passo dei partner europei e presenta persistenti sacche di disoccupazione, soprattutto tra i più giovani e al Sud" ha inoltre affermato il premier Conte. "In questo contesto, una ripresa degli investimenti pubblici e privati e un ambiente favorevole all'attività di impresa sono essenziali per recuperare il terreno perduto e avviare un processo virtuoso: gli investimenti sono domanda di beni e di lavoro nell'immediato, ma sono anche il volano dell'innovazione e i "mattoni" con i quali determiniamo la nostra crescita potenziale nel futuro", ha detto il presidente del Consiglio.

Conte: "Non starò appeso"
Poi, in un colloquio con il Corriere della Sera, il premier assicura: "Stare appeso non è nel mio carattere e la forza ci viene dai risultati. Più che di una verifica, si tratterà di un rilancio. In soli 100 giorni abbiamo messo in sicurezza il Paese e i risparmi delle famiglie. Abbiamo sterilizzato 23 miliardi di Iva, abbassato tre miliardi di tasse ai lavoratori, restituiremo tre miliardi agli italiani che utilizzeranno la moneta elettronica. Abbiamo previsto più fondi per Comuni, famiglie, disabili e non autosufficienti, forze di polizia e vigili del fuoco". E ammette: "C’è qualche segno di incertezza, i cittadini si aspettano massima chiarezza dal governo e dalle forze di maggioranza. Io ho le idee ben chiare. Il dibattito pubblico di queste settimane non ci ha fatto bene, perché ha restituito l’immagine di una maggioranza in cui sono tanti i tentativi di rimarcare uno spazio politico autonomo, di appuntare bandierine. Dobbiamo correre tutti insieme".

"Verifica a gennaio, Paese chiede chiarezza"
"Io ritengo che ogni cosa abbia il suo tempo. Il governo ora è concentrato sull'approvazione della legge di bilancio. Un attimo dopo io mi farò portatore di questa iniziativa" di una verifica  di governo a gennaio. Così il premier Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti  fuori la Caffetteria a Roma. "Chiederò alle forze politiche di condividere un percorso anche sul piano Cronoprogramma e delle priorità che andremo a realizzare. Il paese chiede chiarezza, non possiamo proseguire con dichiarazioni o differenti sensibilità, sfumature varie e diversità di accento" aggiunge.

Conte: "Non dubito dell'impegno di tutti fino a 2023"
"Non ho nessun motivo in questo momento per dubitare che l'impegno che verrà fuori da parte delle forze di maggioranza sarà fino al 2023". Lo ha rimarcato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa. "Se le forze politiche dovessero rispondere diversamente, perché hanno un orizzonte diverso, ce lo diranno e ci confronteremo", ha messo in chiaro Conte in un altro passaggio, spiegando che dopo l'approvazione della Manovra sarà necessario approntare un preciso cronoprogramma.

Zingaretti: nuova agenda per economia 
"Sono importanti le parole del Commissario Ue Paolo Gentiloni sulle modifiche alle regole europee per consentire di affrontare al meglio le sfide future per un nuovo modello di sviluppo che mette ai primi posti della nostra agenda la sostenibilità ambientale e sociale. Chiudiamo bene la manovra economica.

Poi, con il Presidente Conte, lavoriamo ad una nuova Agenda 2020 per riaccendere i motori dell'economia, per creare lavoro, per sostenere la rivoluzione verde, per rilanciare gli investimenti, per semplificare lo Stato, per sostenere la rivoluzione digitale, per le infrastrutture utili, per investire su scuola, università e sapere". Lo afferma il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti.

"C'è bisogno di una visione condivisa, come sottolinea anche il segretario della Cgil Landini, di un progetto tra governo, organizzazioni sindacali e imprese per salvare l'Italia. Alleanza vuol dire condivisione e avere a cuore gli interessi dell'Italia", conclude il segretario dem.

Bettini: non possiamo stare sospesi tra Di Maio e Renzi
"A gennaio avremo una verifica di Governo o si approva o non si approva, non possiamo stare sospesi ogni giorno a Di Maio e Renzi". Lo ha detto Goffredo Bettini esponente del Partito Democratico a 24 Mattino su Radio24. "Conte si presenterà con una sua agenda e terrà conto anche delle cose successe. Discuteremo un programma che o si approva o non si approva. Non possiamo stare sospesi ogni giorno alle dichiarazioni di Di Maio o a quelle di Renzi che prima vuole il maggioritario poi il proporzionale, prima dice che si deve eleggere il Presidente della Repubblica poi che si può andare anche a votare subito. Questo non va bene", ha aggiunto l'esponente dem. 

Fico scrive a Casellati: preoccupazione per tempi esame
Una lettera alla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati "per esprimere preoccupazione sui tempi di esame della manovra". A scriverla il presidente della Camera Roberto Fico, che lo ha comunicato ai capigruppo di Montecitorio. Giovedì alle 14 si terrà una nuova riunione dei capigruppo che riorganizzerà il tempi della manovra.