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ITALIA

Inchiesta Why Not

De Magistris condannato, Grasso: "Applicare legge Severino". Lui insiste: "Vado avanti"

Il presidente del Senato sostiene che per il sindaco di Napoli valga il provvedimento per cui dopo una condanna si decade dalla carica pubblica. Il primo cittadino insiste: "Sono quei giudici che si devono dimettere. Lo Stato è corrotto"

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Roma
"Dimissioni del sindaco de Magistris? Non ho un' opinione in proposito, certamente valuterà al meglio la situazione". Così a Napoli il presidente del Senato, Pietro Grasso. "Sa benissimo che se non lo dovesse fare ci sarebbe comunque un provvedimento da parte del prefetto non appena si renderà esecutiva oppure si depositerà la motivazione", ha aggiunto.
"La legge Severino è una legge che va applicata, è stata già applicata anche ad altri sindaci. Penso sia inevitabile che sia applicata". Grasso prosegue: "Poi naturalmente
ci sarà il seguito dell'appello, dell'impugnazione che potrà eventualmente dare un contorno definitivo alla vicenda".

De Magistris: "Sono i giudici che devono dimettersi"
"Vorrebbero applicare per me la sospensione breve, in base alla legge Severino, un ex ministro della Giustizia che guarda caso è difensore della mia controparte nel processo a Roma. E la norma è stata approvata mentre il processo era in corso". Così il sindaco Luigi De Magistris parlando in Consiglio comunale. "Mi chiedono di dimettermi per questa condanna, ma guardandosi allo specchio e provando vergogna devono dimettersi quei giudici. Sono fiducioso che questa esperienza di governo possa andare avanti fino al 2016".
"Siamo di fronte a uno Stato profondamente corrotto", accusa De Magistris in Consiglio comunale, ribadendo di essere "uomo delle istituzioni" e di non volersi "far trascinare" a perdere tale fiducia. "Le istituzioni sapranno riparare a queste violazioni di legge", ripete riferendosi alla sua condanna nel processo Why Not.