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ITALIA

Sparatoria a Roma, è grave il ventenne colpito. Identificati i due che hanno sparato

Il proiettile ha colpito la colonna vertebrale: il giovane è in prognosi riservata

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Una serie di colpi di pistola in strada, esplosi in piazza in un quartiere residenziale di Roma, per colpire qualcun altro. Ma nel mirino è finito una giovane promessa del nuoto, Manuel Mateo Bortuzzo, quasi 20 anni, che ora è ricoverato all'ospedale San Camillo dopo due delicati interventi. Il proiettile che lo ha colpito ha causato una lesione al midollo spinale e il giovane rischia la paralisi.
 
La sparatoria è avvenuta davanti a un pub a piazza Eschilo dove due persone a bordo di uno scooter hanno pensato di vendicarsi a suon di proiettili instrada e con gli agenti a un centinaio di metri, ancora impegnati nel sopralluogo all'interno del locale per una rissa. La polizia è ora sulle tracce di una o più persone che sono state identificate, per risalire agli autori della sparatoria. Una cosa è ormai certa: Manuel era estraneo alla rissa scoppiata un'ora prima del suo ferimento in un locale dove lui non è mai entrato. Il giovane nuotatore di Treviso, triestino di nascita, del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e tesserato all'Aurelia Nuoto, che in questi mesi si stava allenando a Ostia, era diretto in quel locale con degli amici. Ma poi proprio a causa della rissa non era più entrato. Nel frattempo però, due persone che avevano lasciato il pub dopo la violenta lite, erano tornati sul posto, e dopo essersi armati hanno urlato qualcosa ed esploso i tre colpi a bordo di uno scooter. Alcuni proiettili hanno raggiunto Manuel, che in compagnia di un'amica si era fermato davanti ad un distributore di sigarette.

Il giovane, ferito al fianco, è stato portato in ospedale e sottoposto a due interventi chirurgici per bloccare l'emorragia e rimuovere il proiettile che si era fermato su una vertebra. La prognosi rimane riservata e prima delle prossime 48 ore non è possibile capire eventuali danni alla mobilità dell'atleta.

In ospedale, al San Camillo, si sono ritrovati tutti i suoi amici, ancora in stato di choc. "È stato terrificante", ha detto la ragazza che la scorsa notte si trovava con Manuel e che è stata ascoltata come testimone dagli investigatori. Lo stesso presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, appena venuto a conoscenza della vicenda, si è recato al San Camillo per accertarsi di persona delle condizioni del ragazzo, una giovane promessa del nuoto che ogni giorno si allena con campioni come Paltrinieri e Detti. "Roma è al fianco della famiglia di Manuel", ha scritto in un tweet il sindaco Virginia Raggi.

"Adoro Roma, però qui c'è un problema da risolvere. Non è possibile che si rischi la vita per niente, anche andando a mangiare un semplice panino. Questo è un problema distante anni luce da Treviso, non sarebbe successo". A parlare è Franco Bortuzzo, padre di Manuel, il ventenne giovane promessa del nuoto ferito gravemente in strada ieri a Roma.