MONDO
Portavoce governo: Chiederemo subito aumento dell'ELA alla BCE
GRECIA. le prime reazioni del governo alla probabile vittoria del no
La Grecia "farà tutti gli sforzi possibili per arrivare presto ad un accordo" con i creditori, "anche nelle prossime 48 ore". Lo ha detto il portavoce del governo Sakellaridis alla Tv greca. La Banca di Grecia chiedera' che la Bce aumenti il tetto Ela sulla liquidita' di emergenza per le banche greche. Ha aggiunto Sakellaridis per il quale "Il governo greco ora andrà al nuovo negoziato con due nuovi elementi: il rapporto dell'Fmi sull'insostenibilità del debito greco e un nuovo mandato popolare, come mostra l'apparente risultato del referendum": lo ha detto il capo dei negoziatori greci Euklid Tskalotos a Star TV.
Il ministro delle Finanze, Yannis Varoufakis polemizza su Twitter con i media per le sue dichiarazioni su un accordo in 24 ore. "Ho detto: in 24 ore potremmo avere un accordo. Ma i nostri media tossici si sono affrettati a dire che io ho previsto un accordo in 24 ore".
Anche il portavoce di Syriza in parlamento, Nikos Filis ha dichiarato che: "Il risultato che emerge dai sondaggi d'opinione pubblicati subito dopo la chiusura delle urne, che danno il 'no' in vantaggio nel referendum che si è tenuto oggi in Grecia, permetterà al governo di Atene di andare avanti rapidamente per raggiungere un accordo con i creditori." "Penso che questa sia una guida per il governo", ha affermato.
Il popolo greco ha dimostrato che non può essere ricattato, non può essere terrorizzato, nè minacciato. La democrazia ha vinto", lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa e presidente dei Greci Indipendenti (che formano la maggioranza con Syriza) Panos Kammenos in un primo commento sui primi sondaggi tv sul referendum.
Il ministro delle Finanze, Yannis Varoufakis polemizza su Twitter con i media per le sue dichiarazioni su un accordo in 24 ore. "Ho detto: in 24 ore potremmo avere un accordo. Ma i nostri media tossici si sono affrettati a dire che io ho previsto un accordo in 24 ore".
Anche il portavoce di Syriza in parlamento, Nikos Filis ha dichiarato che: "Il risultato che emerge dai sondaggi d'opinione pubblicati subito dopo la chiusura delle urne, che danno il 'no' in vantaggio nel referendum che si è tenuto oggi in Grecia, permetterà al governo di Atene di andare avanti rapidamente per raggiungere un accordo con i creditori." "Penso che questa sia una guida per il governo", ha affermato.
Il popolo greco ha dimostrato che non può essere ricattato, non può essere terrorizzato, nè minacciato. La democrazia ha vinto", lo ha scritto su Twitter il ministro della Difesa e presidente dei Greci Indipendenti (che formano la maggioranza con Syriza) Panos Kammenos in un primo commento sui primi sondaggi tv sul referendum.