Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/green-pass-nas-scoperti-due-medici-per-false-certificazioni-ef8f7d0e-10fe-4de7-9ebe-e71fa0690bf9.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Sono stati deferiti alle autorità

Green pass. Nas: denunciati due medici per false certificazioni

Prosegue l'attività di controllo da parte degli uomini dell'Arma. Dall'entrata in vigore della normativa, sono state ispezionate oltre 8mila attività ed esercizi, contestando 433 violazioni all'obbligo del 'certificato verde', delle quali 236 ai titolari di attività commerciali

Condividi
Due medici sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria perché ritenuti responsabili di aver redatto falsi certificati medici utilizzati in seguito da propri pazienti per richiedere l'emissione del Green pass. Lo segnalano i Carabinieri dei Nas nell'ambito della campagna di controllo sul rispetto dell'obbligo del green pass per l'accesso a determinate categorie di attività e servizi.

I due medici, segnalano i Nas di Torino e Roma, non operanti nell'ambito della campagna di vaccinazione Covid-19, sono stati deferiti alle Autorità per aver compilato certificati di esenzione alla vaccinazione o di guarigione dal Covid-19 a favore  di persone che non ne avevano i requisiti, al fine di conseguire fraudolentemente il Green pass. 

Dall'entrata in vigore della normativa, sono state ispezionate oltre 8mila attività ed esercizi, contestando 433 violazioni all'obbligo del green pass, delle quali 236 ai titolari di attività commerciali e di erogazione di servizi oggetto di obbligo di certificazione Covid, come ristoranti, bar, palestre, sale scommesse e mezzi di trasporto, ritenuti responsabili di omessa verifica del green pass. Ulteriori 197 sanzioni sono state invece applicate nei confronti dei clienti e utenti per mancato possesso del certificato.

Gli esiti delle ispezioni dei Nas evidenziano che 247 sanzioni sono riconducibili a strutture di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie e bar, 80 sono relative a palestre, piscine e centri benessere, 81 presso sale scommesse, sale gioco e attività ricreative, mentre 25 nell'ambito dei servizi di trasporto a lunga percorrenza, per un valore complessivo di oltre 135 mila euro di sanzioni amministrative.

Nel corso dei controlli, gli interventi dei Nas hanno riguardato anche la corretta applicazione delle restanti misure di contenimento alla diffusione epidemica, contestando ulteriori 251 violazioni dovute all'inosservanza circa le operazioni di sanificazione dei mezzi, la presenza di dispenser per l'igienizzazione delle mani, l'uso delle mascherine, le informazioni agli utenti sulle norme di comportamento e di distanziamento. Sono stati emessi anche provvedimenti di chiusura temporanea da uno a cinque giorni nei confronti di 14 attività.