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SCIENZA

Ricerca svedese sui topi

L'ormone della fame e del sesso

"Affamato" è un aggettivo spesso utilizzato per descrivere chi ha un forte desiderio sessuale. Sembra una metafora popolaresca; ora viene pubblicata una ricerca che giustifica i meccanismi biologici di quell'accostamento semantico.

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di Stefano Lamorgese

Una ricerca svedese - "The role of ghrelin signalling for sexual behaviour in male mice" - ha rivelato che negli esemplari di sesso maschile dei topi di laboratorio esiste un nesso diretto tra l'azione della grelina, un ormone secreto dallo stomaco e già noto perché stimola l'appetito, e il desiderio sessuale.


Gratificazione

La grelina attiva il meccanismo di ricerca della gratificazione che coinvolge il sistema limbico del cervello. Da questa capacità di attivazione è nato l'interesse dei ricercatori: poiché è lo stesso riflesso che attiva anche il desiderio sessuale, si sono chiesti se l'ormone gastrico avesse o meno un rapporto con l'attività sessuale e riproduttiva. La risposta è stata positiva, almeno nei topi.


La sperimentazione ha dimostrato che, quando i topi ricevono un supplemento di grelina, la loro attività sessuale aumenta, così come i loro sforzi per trovare una partner. L'effetto è poi stato confermato dalla controprova: i topi che avevano ricevuto un inibitore della grelina hanno visto diminuire il loro interesse sessuale.


Dipendenze

"Era già noto che la grelina colpisce i meccanismi di ricompensa che vengono attivati dal cibo, dall'alcol e da altre sostanze che possono creare dipendenza. Il nostro studio dimostra per la prima volta che la grelina ha anche un ruolo nei meccanismi di ricompensa naturali come il sesso", afferma Elisabet Jerlhag Holm, la ricercatrice della Sahlgrenska Akademin, la facoltà di medicina dell'Università di Goteborg che ha guidato lo studio. Lei stessa ammette che le sue conclusioni non permettono ancora di "fare il salto" verso l'organismo umano. Ma aggiunge anche ce "ora si conosce un altro piccolo pezzo del puzzle".