POLITICA
M5S in Europa
Grillo: "Siamo qui per cambiare l'Europa, i soldi all'Italia finiscono alle mafie"
Il leader 5 Stelle a Strasburgo per l'avvio dei lavori del nuovo Parlamento europeo. Non parla di Renzi: "Appartiene a un passato remoto"
"Renzi chi è? Io parlo con la Merkel, incontro Van Rompuy, Schulz e Juncker". Così Beppe Grillo, arrivato a Strasburgo, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se avrebbe incontrato il premier. Conversando poi con i cronisti, Grillo ha definito "bellissimo" il palazzo del Parlamento europeo e si è informato su quante volte al mese si riunisce.
"Chiedetelo a loro, io sono arrivato adesso...". Grillo ha poi risposto così, a Strasburgo, ai giornalisti che gli chiedevano come mai i grillini non hanno imitato Nigel Farage che, in aula, ha voltato le spalle alla presidenza europea al momento dell'inno. Grillo, assediato dai giornalisti, ha quindi raggiunto la sala all'interno nella quale lo stava aspettando il leader dell'Ukip per un incontro.
"Noi siamo qua perché vogliamo cambiare l'Europa. I trattati non sono stati rispettati. Sono stati cambiati con dei regolamenti", afferma Grillo in conferenza stampa a Strasburgo. "Non capisco la domanda. Ci stavamo rilassando e divertendo un po'. Qui siamo nell'Europa, nel mondo. Dobbiamo cambiare il mondo. Abbiamo una visione meravigliosa e lei mi viene con un passato remoto che non ha più assolutamente nessun tipo di interesse, almeno da parte mia", ha detto poi il leader 5 Stelle rispondendo ai giornalisti che chiedono cosa si aspetti dall'Europa di Matteo Renzi, parlando prima della riunione del gruppo Efdd con Nigel Farage al Parlamento Europeo.
"Schulz è venuto in Italia a fare campagna elettorale con i soldi pubblici, nostri, contro di me. Ha detto che sono un venticello che passa. Io sono un venticello
che passa? Stai attento Schulz perché io ora sono qua con altri diciassette".
Attacco polemico sui finanziamenti europei: "Sono venuto qui per dire: non date finanziamenti all'Italia. Scompaiono tutti in tre regioni: Calabria, Sicilia e Campania e quindi a mafia, 'ndrangheta e camorra". Lo afferma Beppe Grillo in conferenza stampa a Strasburgo.
"Chiedetelo a loro, io sono arrivato adesso...". Grillo ha poi risposto così, a Strasburgo, ai giornalisti che gli chiedevano come mai i grillini non hanno imitato Nigel Farage che, in aula, ha voltato le spalle alla presidenza europea al momento dell'inno. Grillo, assediato dai giornalisti, ha quindi raggiunto la sala all'interno nella quale lo stava aspettando il leader dell'Ukip per un incontro.
"Noi siamo qua perché vogliamo cambiare l'Europa. I trattati non sono stati rispettati. Sono stati cambiati con dei regolamenti", afferma Grillo in conferenza stampa a Strasburgo. "Non capisco la domanda. Ci stavamo rilassando e divertendo un po'. Qui siamo nell'Europa, nel mondo. Dobbiamo cambiare il mondo. Abbiamo una visione meravigliosa e lei mi viene con un passato remoto che non ha più assolutamente nessun tipo di interesse, almeno da parte mia", ha detto poi il leader 5 Stelle rispondendo ai giornalisti che chiedono cosa si aspetti dall'Europa di Matteo Renzi, parlando prima della riunione del gruppo Efdd con Nigel Farage al Parlamento Europeo.
"Schulz è venuto in Italia a fare campagna elettorale con i soldi pubblici, nostri, contro di me. Ha detto che sono un venticello che passa. Io sono un venticello
che passa? Stai attento Schulz perché io ora sono qua con altri diciassette".
Attacco polemico sui finanziamenti europei: "Sono venuto qui per dire: non date finanziamenti all'Italia. Scompaiono tutti in tre regioni: Calabria, Sicilia e Campania e quindi a mafia, 'ndrangheta e camorra". Lo afferma Beppe Grillo in conferenza stampa a Strasburgo.