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MONDO

Venezuela, Guaidó: "Prendo il controllo dei beni del Paese all'estero"

Per evitare saccheggi del presidente Nicolas Maduro e dei suoi fedelissimi. L'autoproclamato presidente ha anche invitato il popolo a scendere in piazza

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L'autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidò, ha ordinato la graduale presa di controllo di tutti i beni del Paese all'estero per evitare saccheggi del presidente Nicolas Maduro e dei suoi fedelissimi. "Da questo momento abbiamo iniziato a prendere il controllo progressivo e ordinato del patrimonio della nostra Repubblica all'estero, per evitare che l'usurpatore e la sua banda cerchino di 'raschiare la pentola' (svuotare) durante la sua uscita", ha scritto su Twitter.

Dopo aver ricordato che la corruzione all'interno di Pdvsa, la petrolifera statale venezuelana, è già stata denunciata alla comunità internazionale, Guaidò informa che ha "ordinato il trasferimento dei conti della Repubblica" che ora saranno sotto il controllo delle "autorità legittime" per "evitare che vada avanti il saccheggio".  Il controllo di questi asset, ha sottolineato, sarà affidato al Parlamento venezuelano, come ordina la Costituzione, e si procederà al più presto alla nomina di nuovi dirigenti della Pdvsa e della sua filiale negli Stati Uniti, Citgo.

Guaidó ha anche fatto appello alla popolazione a scendere in piazza mercoledì e sabato prossimi per manifestare contro il presidente Maduro. In un video pubblicato su Twitter, il capo dell'Assemblea nazionale controllata dall'opposizione ha spiegato che la prima manifestazione nazionale, che si terrà mercoledì da mezzogiorno alle 14 (dalle 17 alle 19 in Italia), sarà per chiedere l'appoggio delle forze armate alle proteste pacifiche. Il secondo appuntamento, sabato, prevede una grande marcia nazionale a sostegno dell'ultimatum dell'Ue per nuove elezioni.
 




Intanto, sono almeno 35 i morti e 850 le persone arrestate in una settimana di incidenti e proteste contro il governo di Maduro. E' il nuovo bilancio fornito dal direttore della ong Programma venezuelano di educazione-azione per i diritti umani, Rafael Uzcátegui. "Abbiamo la cifra con nome, cognome, luogo e presunti responsabili, di 35 persone assassinate nel contesto delle manifestazioni, da lunedi' scorso", ha spiegato.

Bolton conferma sanzioni alla major petrolifera Pdvsa
Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton, ha annunciato sanzioni contro la società petrolifera statale venezuelana Pdvsa, con il blocco di sette miliardi di asset della compagnia ​"per evitare ulteriori dirottamenti" da parte del presidente Nicolas Maduro, che gli Usa giudicano illegittimo. Washington ha riconosciuto Guaidò come capo dello Stato. Bolton ha così confermato quanto anticipato dal sen. Marco Rubio, che secondo i media Usa sta svolgendo un ruolo di primo piano nel definire le mosse dell'amministrazione americana verso Caracas.