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MONDO

Arrestato in Russia l'hacker ricercato dall'Fbi: Mosca propone "lo scambio"

Joshua Samuel Aaron è accusato di cyber attacchi contro banche Usa: libero con una multa di 70 euro

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Joshua Samuel Aaron (www.fbi.gov)
Joshua Samuel Aaron, statunitense, 32 anni, è stato arrestato a Mosca. E' sospettato di aver guidato un cyber attacco contro alcuni istituti finanziari statunitensi, tra cui JPMorgan Chase, cui sarebbero stati rubati i dati personali di 100 milioni di clienti.

Ad Aaron, sulla lista dei super-ricercati dall'FBI, è stato contestato l’ingresso illegale sul territorio russo dall’Ucraina. Ora rischia la multa di 5 mila rubli (70 euro) e l’espulsione dal Paese.

La Russia non estrada i propri cittadini verso stati esteri, e non ha nessun accordo di estradizione reciproca con gli Stati Uniti. Secondo alcune indiscrezioni dei mass media russi, le autorità russe avrebbero proposto “lo scambio”: la consegna alle autorità statunitensi di Joshua Samuel Aaron in cambio della consegna di alcuni cittadini russi ricercati (uno dei probabili candidati sarebbe l'ex direttore del laboratorio antidoping russo, Grigory Rodchenko, fautore dello scandalo doping).

L’ambasciata USA però non avrebbe risposto. In tal caso l’hacker statunitense può scegliere come rimpatrio qualsiasi Paese di destinazione disposto ad accoglierlo.