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MONDO

L'intervista sullo Spiegel

Kohl: "L'ombra della Stasi dietro le manifestazioni contro il regime della Ddr"

Esclusiva dello Spiegel: l'ex cancelliere e protagonista della riunificazione in un colloquio con il suo ghostwriter ricostruisce gli eventi del 1989. 

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Helmut Kohl (Epa/Boris Roessler)
"Ancora oggi non sappiamo quanto la Stasi abbia partecipato alle manifestazioni pacifiche nella Ddr del 1989". A parlare è l'ex cancelliere della Germania federale, Helmut Kohl alla guida del Paese nel 1989. In un colloquio con il suo ghostwriter, che il settimanale Spiegel ricostruisce, il leader della Cdu analizza il ruolo della polizia segreta della Ddr nei movimenti pacifici dell'autunno 1989

La Stasi e le manifestazioni
A partire da settembre 1989, in molte città tedesche ci sono state le "Montagsdemo", le manifestazioni del lunedì: i cittadini della Germania orientale spesso si riunivano davanti alle Chiese, per pregare e per chiedere più democrazia. Movimenti che hanno contribuito poi al crollo del muro. "Non sappiamo fino a che punto la Stasi abbia inscenato queste manifestazioni, per raggiungere specifici obiettivi, probabilmente anche per prendere parte ai movimenti", dice Kohl. 

Le memorie di Kohl
A condurre la lunga intervista, Heribert Schwan: il colloquio risale al 2001 ma è stato pubblicato solo in questi giorni. "Le manifestazioni non avrebbero cambiato nulla se ci fosse stato un ambiente favorevole", ha detto Kohl. L'ex cancelliere è tornato a Berlino a 25 anni dal crollo del muro. Sui social network la foto davanti alla porta di Brandeburgo: