ECONOMIA
Mercati
I timori del presidente Trump zavorrano le borse europee
di Marzio QuaglinoMilano
Ieri le borse europee avevano chiuso in rialzo, oggi si torna scendere. Pesano le previsioni del presidente Donald Trump sui tempi duri per gli Stati Uniti e il calo in Asia sulla fiducia delle imprese giapponesi ai minimi storici. Così Milano in avvio cede l’1,74%, molto meglio però di Londra, Francoforte e Parigi in calo di oltre 3 punti percentuali.
Sul listino di Piazza Affari spicca il +2,91% di Pirelli, tra i pochi titoli in controtendenza, sulla notizia dell’avvio delle trattative per una collaborazione tra la controllante Camfin e la cinese Longmarch.
Ancora sotto pressione i titoli di Stato. Il rendimento del Btp decennale è salito all’1,54%, mentre il Bund tedesco scende a -0,52%. Il differenziale si porta dunque a quota 206 punti base.
Resta ai minimi da 12 anni a questa parte il prezzo del Petrolio. Il Wti viene scambiato a 20,46 dollari al barile.
Sul versante valutario continua la discesa dell’Euro sul Dollaro con il cambio sotto la soglia di 1,10.
Sul listino di Piazza Affari spicca il +2,91% di Pirelli, tra i pochi titoli in controtendenza, sulla notizia dell’avvio delle trattative per una collaborazione tra la controllante Camfin e la cinese Longmarch.
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Resta ai minimi da 12 anni a questa parte il prezzo del Petrolio. Il Wti viene scambiato a 20,46 dollari al barile.
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