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ITALIA

Palazzo Chigi

Ilva, protesta a Roma dei lavoratori dell'indotto. Il governo incontra le parti sociali

I rappresentanti della categoria sostengono di non poter attendere la conversione in legge del decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro 

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Roma
Mentre continua a Roma la protesta dei lavoratori dell'indotto Ilva che da 8 mesi non percepiscono spettanze, a Palazzo Chigi il governo incontra le parti sociali. Al tavolo partecipa il sottosegretario Graziano Delrio, il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova e il relatore del decreto e una delegazione delle parti sociali insieme al sindaco di Taranto Ippazio Stefano. 

I rappresentanti della categoria sostengono di non poter attendere la conversione in legge del decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro. 

Da Taranto 11 autobus
Gli autotrasportatori e gli altri lavoratori dell'indotto Ilva si sono ritrovati all'alba davanti alla portineria imprese dello stabilimento Ilva e sono partiti con 11 bus alla volta di Roma. Al loro fianco anche il sindaco di Taranto Ippazio Stefano, il presidente della Provincia Martino Tamburrano, il presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo e alcuni rappresentanti sindacali. Su uno dei bus con a bordo i lavoratori è stato affisso lo striscione 'Game over autotrasportatori Ilva Taranto'.