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SCIENZA

Astronomia

L'addio di una stella fotografato da Hubble

NGC 2440 si trova a circa 4.000 anni luce dalla Terra

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Il telescopio spaziale Hubble ha fotografato l'ultimo saluto di una stella simile al Sole. La nostra stella farà la stessa fine, ma tra 5 miliardi di anni.

La stella è stata immortalata nel momento in cui si sta liberando dei suoi strati esterni di gas, che hanno costituito una sorta di bozzolo intorno ai resti del nucleo e sono resi luminosi dalla luce ultravioletta emessa dall’astro.

NGC 2440 si trova a circa 4.000 anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione della Poppa. Nell' immagine si vede sia il nucleo, chiamato nana bianca, sia gli strati del materiale espulso emanato dalla stella morente.
  
La nostra galassia, la Via Lattea, è ricca di questi resti stellari che sono chiamati nebulose planetarie anche se non hanno nulla a che fare con i pianeti. Il loro nome nasce dalle osservazioni fatte tra il '700 e l'800 dai primi astronomi con piccoli telescopi. 

La nana bianca al centro della nebulosa planetaria è una delle più calde mai osservate, con una temperatura che supera i 200mila gradi Celsius. La struttura caotica della nebulosa fa ipotizzare che la nana bianca abbia sporadicamente mutato la sua massa e che nel corso di ogni esplosione abbia espulso materiale in direzioni differenti, dando vita alla singolare forma a papillon. Questa caratteristica suggerisce che la stella abbia scagliato via gli strati di gas in momenti diversi. I resti del gas, inoltre, hanno un colore secondo la loro composizione: l'elio appare di colore blu, l'ossigeno è verde-blu, mentre l'azoto e l'idrogeno sono rossi. La struttura è anche ricca di nubi di polveri, alcune delle quali formano lunghe striature scure che si estendono lontano dalla stella.