Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/incendi-canadair-Calabria-Apromonte-Sardegna-87b7d86c-68e0-4a81-8ba6-b96896d47570.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Canadair in azione

E' ancora emergenza incendi al Sud e nelle isole maggiori. Due morti, in Calabria e in Sicilia

Nella settima in cui l'anticiclone Lucifero stringe l'Italia in una morsa di caldo aumenta il rischio di incendi. Un rischio reale per l'Italia e secondo l'analisi della Coldiretti si tratta di ben 11,4 milioni di ettari, decine di migliaia dei quali sono già andati in fumo quest'estate

Condividi
Un uomo di 77 anni è morto nel suo casolare di campagna raggiunto dal fuoco che sta imperversando a Grotteria, in provincia di Reggio Calabria. E' accaduto intorno a mezzogiorno. L'uomo tentava di salvare il ricovero degli animali, ma è stato raggiunto dal fuoco ed è morto per le ustioni. 

Un agricoltore di 30 anni è morto a Paternò (Catania) nel tentativo di spegnere un incendio in un podere nell'area di Ponte Barca. Stava trasportando una botte piena d'acqua sul suo trattore che, all'altezza di una curva lungo la S.P.58, si è capovolto schiacciandolo e uccidendolo sul colpo. 

L'Italia, avvolta nel caldo dell'anticiclone Lucifero, continua a bruciare. Nei prossimi giorni, e fino almeno al week end di Ferragosto, le temperature potranno superare  la soglia dei 45 C soprattutto in Sicilia, Sardegna e Calabria ma caldo e afa si faranno sentire anche in Toscana, Lazio, Emilia, Lombardia, Veneto.

Preoccupano gli incendi che stanno investendo tutta la Penisola, la situazione è critica in molte zone, in particolare in Sicilia. In fiamme i boschi della provincia e i cassonetti di rifiuti. Tra vegetazione e pattume in cenere, il caldo record, il capoluogo siciliano appare sotto assedio. I canadair sono intervenuti nelle Madonie, tra Petralia Sottana e San Mauro Castelverde. Ancora incendi nel Palermitano, dove per spegnere le fiamme, divampate nelle vicinanze di Ciminna, è stato necessario l'intervento dell'elicottero dell'Aeronautica militare HH-139B, con a bordo l'equipaggio dell'82esimo Centro Csar (Combat search and rescue) di Trapani. L'elicottero ha effettuato due ore di volo con venti lanci e circa 15mila litri d'acqua. 

Nella provincia di Reggio Calabria interverrà l'esercito
"Al fine di concorrere alle attività" di spegnimento degli incendi in vaste zone della provincia, la Prefettura di Reggio Calabria ha "richiesto anche l’intervento dell’Esercito, i cui rappresentanti parteciperanno ad un incontro operativo già nella mattinata di domani". Lo fa sapere la stessa Prefettura, in una nota in cui spiega che "continua ad essere attiva, sin dai giorni scorsi, la sala operativa per il monitoraggio ed il raccordo delle diverse componenti del sistema di protezione civile impegnate a fronteggiare l’emergenza incendi che sta interessando questo territorio metropolitano. Criticità persistono ancora nei Comuni di Roccaforte del Greco, Roghudi, Bagaladi e Cardeto, ove sono impegnati da giorni più mezzi aerei".

Minacciate le Faggete patrimonio dell'Unesco
Sempre in Calabria l'incendio che si è sviluppate nella zona di San Luca ha ripreso vigore e si dirige verso le Faggete vetuste di Valle infernale, patrimonio dell'Unesco. "Le fiamme sono arrivate ameno di un chilometro da uno degli scrigni di biodiversità più importante dell'intero Parco dell'Aspromonte". Lo afferma il presidente del Parco dell'Aspromonte Leo Autelitano.  "Contemporaneamente, con molta apprensione registriamo che l'incendio che ha colpito l'area grecanica, soprattutto nella zona di Roccaforte del Greco, si sta dirigendo adesso verso la zona A del Parco, quella a riserva integrale. Servono urgentemente mezzi aerei, su entrambi i fronti, altrimenti tutto il Parco andrà bruciato, provocando una catastrofe senza precedenti. Non c'è più tempo. E' una questione di minuti per salvare le Faggete Vetuste"

Il governo sta valutando la possibilità d'istituire una  task force incaricata di seguire gli interventi successivi all'emergenza incendi nel Sud dell'Italia. Lo ha annunciato stamane il ministro delle Risorse agricole Stefano Patuanelli incontrando i sindaci sardi riuniti nell'assemblea regionale dell'Anci, convocata a Sennariolo, uno dei paesi dell'isola maggiormente colpiti dal grande rogo che ha devastato lo scorso mese il Montiferru e la Planargia. Per la Coldiretti Sardegna "ogni anno a causa degli incendi si perdono oltre 2700 ettari di bosco (media 2011 -2020), e considerato che per far rinascere tutto l'ecosistema servono circa 15 anni, stiamo rinunciando, a oltre 40mila ettari.  Media che purtroppo quest'anno si dovrà aggiornare in negativo già con i roghi di luglio, dopo che negli ultimi tre anni i dati, riguardo i boschi, erano sempre sotto i duemila ettari"

E prosegue la lotta ai roghi in Sardegna. Un allevatore di Las Plassas è finito ai domiciliari perché accusato di aver appiccato il fuoco in un oliveto e in un'area boschiva, mettendo in pericolo anche alcuni vicini edifici.

Patuanelli a Siracusa
A Siracusa, il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli e la viceministra del Mise, Alessandra Todde hanno incontrato i sindaci proprio per discutere dell'emergenza incendi. Al
termine dell'incontro Patuanelli ha assicurato sostegno alle vittime dell'emergenza: "Prima di ogni cosa dobbiamo dare risposte immediate alle vere vittime di questa emergenza, i cittadini  che hanno perso tutto negli incendi e a cui vanno dati immediatamente i ristori". Ma non ha nascosto come "il tema vero sia la prevenzione sul territorio e l'agricoltura è il miglior custode".

L'allarme Coldiretti
A livello nazionale  la Coldiretti lancia l'allarme: le ondate di calore con la siccità rappresentano l'evento climatico avverso più rilevante per l'agricoltura italiana con un danni stimati in un miliardo di euro all'anno soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti. L'afa e la prolungata mancanza di pioggia - sottolinea la Coldiretti - stanno seccando la terra, scottando la frutta e la verdura, impoverendo i vigneti, facendo cadere olive e agrumi dagli alberi e provocando stress negli animali allevati. In sofferenza per le alte temperature, dagli ortaggi alla frutta, dal mais alla soia, dal girasole al pomodoro da conserva fino al foraggio necessario per l'alimentazione del bestiame.