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Coronavirus

Sentito come persona informata dei fatti

Inchiesta zone rosse, Conte ascoltato per tre ore dai pm di Bergamo

I pm dovranno stabilire se isolare i due comuni di Nembro e Alzano Lombardo, dove dalla fine di febbraio il numero dei contagi stava crescendo in modo esponenziale, era una decisione che poteva prendere in autonomia la Regione Lombardia o se era una prerogativa in capo a Roma. Pm Bergamo: massima collaborazione premier e ministri. Conte: con pm chiarito passaggi nei minimi dettagli

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È terminata l'audizione del premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi con i pm di Bergamo. Il presidente del Consiglio è stato sentito per circa 3 ore nell'ambito dell'indagine sulla mancata zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro. Il premier è stato ascoltato come persona informata sui fatti. A Palazzo Chigi oltre al procuratore Rota,  anche i sostituti Paolo Mandurino, Silvia Marchina e Fabrizio Gaverini.  I pm di Bergamo hanno sentito anche  i ministri dell'Interno, Luciana Lamorgese e della Salute, Roberto Speranza.

Conte: con pm chiarito passaggi nei minimi dettagli
Con la pm di Bergamo "ho voluto chiarire  tutti i passaggi nei minimi dettagli". Così il premier Giuseppe Conte, dopo l'audizione di oggi a Palazzo Chigi sulla mancata istituzione  delle zone rosse di Nembro e Alzano Lombardo.

Conte: rifarei tutto, ho agito in scienza e coscienza
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte in un'intervista a Repubblica aveva spiegato di non temere "affatto di essere indagato" e di aver "agito in scienza e coscienza. Mi sono subito messo doverosamente a disposizione dei magistrati per informarli sulle circostanze di cui sono a conoscenza", dice il premier a proposito della possibilità di essere indagato dopo il colloquio di oggi con i Pm nell'ambito dell'inchiesta sulla mancata zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro. "Rifarei tutto quello che ho fatto perché come ho detto ho agito in scienza e coscienza".

L'inchiesta
I pm di Bergamo che indagano ingenerale sulla gestione dell'epidemia di Coronavirus in Val Seriana e che hanno acceso un faro sulla mancata istituzione della zona rossa a Nembro e ad Alzano Lombardo, dovranno stabilire se isolare i due comuni, dove dalla fine di febbraio il numero dei contagi stava crescendo in modo esponenziale, era una decisione che poteva prendere in autonomia la Regione Lombardia o se era una prerogativa in capo a Roma. E se il mancato isolamento dell'area abbia avuto effetti sul numero di decessi successivi e sul tasso di mortalità registrato nella zona.   

Pm Bergamo: massima collaborazione premier e ministri

"Le audizioni si sono svolte in un clima di massima distensione e di massima collaborazione istituzionale". Lo ha detto il procuratore di Bergamo Maria Cristina Rota in una dichiarazione dopo aver sentito a palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte e i ministri Roberto Speranza e Luciana Lamorgese come persone informate sui fatti.



Lei il 29 maggio aveva detto che la zona rossa era responsabilità di Roma. Si pente di quelle dichiarazioni? "No, io avevo dichiarato che dalle dichiarazioni che avevamo in atto c'era quella in quel momento. Oggi non ho altro da aggiungere". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Bergamo, Maria Cristina Rota, rispondendo ai giornalisti fuori Palazzo Chigi.