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MONDO

Leader catalano al FT: "Indipendenza Scozia aprirebbe la strada a quella della Catalogna"

Il Presidente della Generalitat (Governo catalano), Arhur Mas, al Financial Times: "L'indipendenza scozzese un trampolino di lancio per noi"

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La bandiera catalana
"Una vittoria dei sì al referendum scozzese spianerebbe la strada all'indipendenza della Catalogna e al suo riconoscimento internazionale". Così Arthur Mas, presidente regionale catalano e leader del partito Convergencia i Union (Ciu) in un'intervista rilasciata al Financial Times. Secondo Mas, "I leader europei non avranno nessuna esitazione ad accettare il verdetto del referendum" del 18 settembre, così da avviare rapidamente i negoziati fra Edimburgo, Londra e Bruxelles per mantenere la Scozia nella Ue. Il che costituirebbe un precedente molto importante per la Catalogna. 

Il leader catalano ha però sottolineato che il processo di secessione dalla Spagna avrebbe dei costi molto elevati e delle pesanti ripercussioni a livello economico. Un ulteriore ostacolo è costituito dal fatto che, a differenza di quanto accade a Londra, Madrid non riconosce il referendum, e lo fa soprattutto per bocca del premier, Mariano Rajoy, secondo il quale a turbare i mercati sarebbero coloro "che si svegliano minacciando di violare la legge e incluso una dichiarazione unilaterale di indipendenza. Se non volete problemi sui mercati - ha sottolineato il premier spagnolo -  dite che non ci sarà nessun referendum illegale".

Intanto in Gran Bretagna le acque non sono molto tranquille. A pochi giorni dal voto sul referendum che potrebbe sancire l'indipendenza scozzese (che si terrà il 18 settembre) la regina Elisabetta ha preferito non sbilanciarsi: "Deciderà il popolo".  Il premier inglese, David Cameron, il leader laburista Ed Miliband e quello libdem, Nick Clegg, sono oggi in Scozia per lanciare un forte appello agli elettori affinchè scelgano di restare nell'unione. Il premier Scozzese, Alex Salmond, che guida la campagna secessionista, li ha ribattezzati scherzosamente "Team Westminster". "La loro presenza - ha dichiarato Salmond - è molto utile per noi. Sono qui solo per salvare i loro posti".