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Milan, crisi senza fine. Ritiro a Milanello a tempo indeterminato dopo lo sfogo di Inzaghi

Dopo la sconfitta a Udine, momenti di tensione al rientro a Milano. Duro scontro tra il tecnico e i giocatori. Alla fine squadra in punizione in attesa di prestazioni migliori

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E' a tempo indeterminato e può durare anche fino al termine del campionato il ritiro del Milan deciso da Inzaghi dopo il ko di Udine. Dopo l'allenamento del mattino i giocatori possono tornare a casa ma devono ritrovarsi a Milanello per cena. Sulla durata del ritiro decide il tecnico Inzaghi. Per mettere fine al ritiro rossonero servirà un cambio di atteggiamento da parte della squadra, che è rientrata da Udine e ha trascorso la notte a Milanello.

In mattinata, dopo un breve discorso di Filippo Inzaghi ai giocatori nello spogliatoio, è iniziato l'allenamento: defatigante per chi ha giocato con l'Udinese e partitella per gli altri, inclusi Montolivo ed El Shaarawy, che si è allenato con i compagni per la prima volta dopo oltre tre mesi e ha segnato una doppietta. Dopo il pomeriggio di libertà, in cui hanno "il permesso per rientrare nelle proprie abitazioni", i giocatori dovranno ritrovarsi a Milanello entro le 20 per la cena, quindi l'inizio vero e proprio del ritiro a tempo indeterminato.