MONDO
Iran: esplosione a bordo di una petroliera: "E' terrorismo"
La deflagrazione, causata con molta probabilità da due missili, ha fatto danni imponenti e ha provocato uno sversamento di greggio nel Mar Rosso
Tensione nel Mar Rosso: due esplosioni hanno scosso una petroliera iraniana che navigava di fronte alle coste dell'Arabia Saudita, a 100 chilometri dal porto di Gedda. Secondo la Compagnia petrolifera iraniana (Nitc), la nave è stata "probabilmente" colpita "da missili".
"Tutto l'equipaggio è sano e salvo e la nave è stabile", ha fatto sapere l'azienda, specificando che a bordo stanno cercando di riparare i danni. Contrariamente a quanto inizialmente affermato, "non ci sono incendi a bordo e la nave è completamente stabile", ha aggiunto la Nitc.
Le esplosioni hanno investito la stiva della petroliera iraniana Sabiti, provocando una fuoriuscita di petrolio nel Mar Rosso con "lo sversamento di greggio in mare sotto controllo", spiega l'agenzia di stampa iraniana Irna.
I precedenti nel Golfo Persico
L'episodio odierno si inserisce in uno scenario di alta tensione: il mese scorso, missili hanno colpito due importanti installazioni petrolifere statali nell'est dell'Arabia saudita che si affaccia sul Golfo Persico. L'attacco all'Aramco era stato rivendicato dai ribelli yemeniti sciiti Houthi ma Riad e Washington inizialmente avevano puntato il dito contro Teheran.
Negli ultimi mesi, si sono susseguite provocazioni e incidenti nella regione: l'Iran ha bloccato diverse petroliere di passaggio per lo Stretto di Hormuz, condiviso con l'IOman, dopo che a luglio una sua petroliera è stata sequestrata dalle autorità britanniche vicino allo stretto di Gibilterra.
Effetti sulla borsa
Il prezzo del petrolio si è involato. Sul circuito elettronico i future sul Light crude Wti avanzano di 1,22 dollari a 54,77 dollari e quelli sul Brent crescono di 1,42 dollari a 60,52 dollari.
"Tutto l'equipaggio è sano e salvo e la nave è stabile", ha fatto sapere l'azienda, specificando che a bordo stanno cercando di riparare i danni. Contrariamente a quanto inizialmente affermato, "non ci sono incendi a bordo e la nave è completamente stabile", ha aggiunto la Nitc.
Le esplosioni hanno investito la stiva della petroliera iraniana Sabiti, provocando una fuoriuscita di petrolio nel Mar Rosso con "lo sversamento di greggio in mare sotto controllo", spiega l'agenzia di stampa iraniana Irna.
I precedenti nel Golfo Persico
L'episodio odierno si inserisce in uno scenario di alta tensione: il mese scorso, missili hanno colpito due importanti installazioni petrolifere statali nell'est dell'Arabia saudita che si affaccia sul Golfo Persico. L'attacco all'Aramco era stato rivendicato dai ribelli yemeniti sciiti Houthi ma Riad e Washington inizialmente avevano puntato il dito contro Teheran.
Negli ultimi mesi, si sono susseguite provocazioni e incidenti nella regione: l'Iran ha bloccato diverse petroliere di passaggio per lo Stretto di Hormuz, condiviso con l'IOman, dopo che a luglio una sua petroliera è stata sequestrata dalle autorità britanniche vicino allo stretto di Gibilterra.
Effetti sulla borsa
Il prezzo del petrolio si è involato. Sul circuito elettronico i future sul Light crude Wti avanzano di 1,22 dollari a 54,77 dollari e quelli sul Brent crescono di 1,42 dollari a 60,52 dollari.